Shane MacGowan, cantante del gruppo irlandese The Pogues, è morto, secondo quanto dichiarato dalla moglie, Victoria Mary Clarke. - Shane MacGowan, cantante dei Pogues, morto a 65 anni
Clarke ha annunciato la morte del 65enne su Instagram, dicendo: "Non c'è modo di descrivere la perdita che sto provando e la nostalgia di un solo altro dei suoi sorrisi che illuminavano il mio mondo".
Secondo i post di Clarke sui social media, il cantante è morto giovedì dopo un prolungato periodo di salute.
La cantante era stata dimessa dall'ospedale St. Vincent di Dublino il 22 novembre dopo essere stata curata per un'infezione, ha dichiarato la Clarke.
L'attrice aveva fornito aggiornamenti regolari sulla salute di MacGowan durante la degenza in ospedale, ringraziando i follower per i loro "bellissimi messaggi e preghiere".
Negli ultimi anni MacGowan ha dovuto affrontare diversi problemi di salute e ha usato una sedia a rotelle da quando si è rotto il bacino nel 2015.
L'anno scorso gli è stata diagnosticata un'encefalite virale, una condizione potenzialmente letale che causa un'infiammazione del cervello.
Nel 2015 MacGowan ha ricevuto un set completo di impianti dentali dopo aver perso diversi denti a causa del suo pesante uso di droghe e alcol.
Nato nel Kent, in Inghilterra, nel 1957 da genitori irlandesi, MacGowan ha trascorso le sue estati in una fattoria nel sud dell'Irlanda, circondato dalla musica tradizionale irlandese.
Nel 1982 forma a Londra la sua band, The Pogues, con Peter "Spider" Stacy, Jem Finer e James Fearnley, fondendo la musica folk tradizionale irlandese con sonorità punk.
I Pogues hanno pubblicato una serie di album e singoli di successo, il più noto dei quali è il successo natalizio del 1988 "Fairytale of New York", in cui ha duettato con la cantante inglese Kirsty MacColl.
Il primo ministro irlandese, Leo Varadkar, è stato uno dei primi a rendere omaggio al musicista. In un post su X di giovedì ha scritto che le "canzoni di MacGowan hanno catturato magnificamente l'esperienza irlandese, specialmente l'esperienza di essere irlandese all'estero".
Anche il Presidente irlandese Michael D. Higgins ha lodato il ricco lavoro di MacGowan, affermando in un comunicato che "sarà ricordato come uno dei più grandi parolieri della musica".
"Le sue parole hanno legato gli irlandesi di tutto il mondo alla loro cultura e alla loro storia, racchiudendo tante emozioni umane nel modo più poetico", ha dichiarato Higgins.
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Fonte: edition.cnn.com