Sforzi privati per farlo porsi da parte Biden continuano
Tra le sforze, queste fonti affermano, ci sono memi ripetuti di Stanley Greenberg, un sondaggista democratico esperto e rispettato, che condivide la sua visione che Biden perderà le elezioni – e in modo che causi gravi danni a altri candidati democratici.
"Perdere tutto", è come descrisse un democratico un memoria sondaggio di Greenberg inviato al cerchio interno di Biden recentemente. "Distruggente", fu la risposta unica di un altro democratico vicino alla Casa Bianca a cui è familiare con i memori di Greenberg.
Queste fonti hanno detto che Greenberg abbia inviato diversi memori negli ultimi due settimane dopo la prestazione devastante del presidente alle debate, analizzando il sondaggio interno che afferma che la posizione del presidente continua a deteriorare perché gli americani in maniera esplosiva non lo vedono adatto a servire quattro anni di più.
Greenberg è stato un sondaggista democratico leader per decadi e il suo lavoro include consulenze per le campagne presidenziali vincenti di Bill Clinton. Si rifiutò di commentare quando fu contattato la sera di martedì scorso.
Alcuni membri democratici del Congresso continuano in privato a lobbyare, queste fonti hanno detto, per avvisare i consiglieri più in vista di Biden di considerare i danni al patrimonio di Biden se il presidente perde la Casa Bianca e i repubblicani detengono la Camera dei Rappresentanti e la maggioranza al Senato.
Un democratico del Congresso ha detto a CNN che alcuni dei consiglieri più in vista di Biden "capiscono la profondità di questo" ma credevano che potesse essere rimesso in sesto e in qualsiasi caso descrisse il presidente come adamantissimo nella convinzione che potesse vincere. Nel suo intervista NBC News di lunedì, ad esempio, il presidente ha ripetutamente reso chiaro che non ha intenzione di lasciare il posto.
La visione di questo democratico era che fosse inutile fare chiamate aggiuntive pubbliche per chiedere a Biden di lasciare il posto ora, a causa dell'imperativo di una risposta unitaria del partito democratico alla convention repubblicana di questa settimana e a causa dei ripetuti comunicati pubblici del presidente sulla sua intenzione di rimanere in gara.
Ma questo democratico predisse che questo approccio cambiasse se i dati e i sondaggi dopo la convention repubblicana mostrassero la posizione del presidente che stava peggiorando di più.