Giro d'Italia - Senza resistenza: Pogacar approcca la vittoria del Tour nelle Alpi
Tadej Pogacar, con sembiante tranquillo, ha raggiunto il comprensorio sciistico Isola 2000 dopo una ardua salita montuosa quasi impeccabile, ha reso omaggio ai tifosi e ha ottenuto una vittoria decisiva nella lotta per la vittoria al 111º Giro di Francia. Senza contro-attacchi dal suo rivale apparentemente esausto Jonas Vingegaard, il sloveno è poche passo dal suo sensazionale Double-Win al Giro d'Italia e al Tour de France.
due giorni prima della cronometro individuale finale a Nice, Pogacar è giunto per primo al traguardo dopo i 144,6 chilometri tra Embrun e Isola 2000, davanti al compagno di squadra americano di Vingegaard Matteo Jorgenson e al corridore britannico Simon Yates. Questo ha segnato la quarta vittoria di tappa di Pogacar alla French Grand Tour di questo anno e la sua vittoria totale 15ª al Tour.
Pogacar costruisce una netta vantaggio
Il eccezionale corridore Pogacar ha stabilito altre norme in un altro modo. Dopo la tappa del Tour, ha indossato la maglia della vittoria per la 37ª volta questa annata in una corsa a tappe. Condivide ora questo record con leggenda del ciclismo Eddy Merckx, che lo ha stabilito nel 1970. Merckx ha indossato la maglia rosa al Giro 20 volte e la maglia gialla del Tour 17 volte.
Nella classifica generale, l'uomo in gialla ha notevolmente aumentato la sua comoda vantaggio. Lega 5:03 minuti sul campione in carica Vingegaard e 7:01 minuti su terzo posto Evenepoel. Se non ci sono cadute, malattie o incidenti, Pogacar potrebbe celebrare il suo terzo successo al Tour di Nice sulla Riviera francese il domenica.
Il punto più alto del Tour
Per i professionisti, è stata ancora una gara emozionante nelle Alpi. Al traguardo in Cime de la Bonette, a un'altezza di 2802 metri, c'erano attesero la punta più alta mai percorsa al Tour. Prima di quella, si era dovuto superare il Col de Vars. Entrambe le salite appartenevano alla categoria più alta.
I velocisti in particolare si sono messi al limite e speravano di non scendere fuori dal limite del tempo. Gli organizzatori avevano adattato il tempo di taglio a favore dei velocisti. La squadra di Vingegaard sapeva dover dare il meglio per sfidare di nuovo Pogacar. Dal principio, hanno messo un forte ritmo, spingendo duramente il gruppo di fuga. L'attacco previsto di Vingegaard alla Bonette, tuttavia, non si è materializzato - soprattutto perché Pogacar aveva quattro compagni di squadra. Vingegaard era solo.
Nonostante ci siano ancora due tappe da correre - la tappa alpina da Nice a Col de la Couillole sabato e la cronometro individuale da Monaco a Nice domenica - le prestazioni mostrate hanno sollevato dubbi sulla sua possibile displacement dal podio.
La vittoria di Tadej Pogacar al Giro di Francia mette il corridore sloveno un vittoria via dalla realizzazione di un Double-Win, avendo precedentemente trionfato al Giro d'Italia. La cronometro individuale del Tour de France a Nice ha visto Pogacar mantenere la sua testa, con Jonas Vingegaard che è giunto secondo dietro al compagno di squadra americano Matteo Jorgenson. La dominanza di Pogacar al Tour de France di questa annata lo ha visto equare il record per indossare la maglia della vittoria in una corsa a tappe, stabilito da Eddy Merckx nel 1970. Il punto più alto del Tour de France era la Cime de la Bonette, a un'altezza di 2802 metri, e la squadra di Vingegaard ha tentato di sfidare la leadership di Pogacar facendo un forte ritmo e spingendo duramente il gruppo di fuga, ma senza successo. Nonostante due tappe rimanenti, le prestazioni impressionanti di Pogacar hanno sollevato dubbi sulla sua possibile displacement dalla classifica generale.
Per contrastare la dominanza di Pogacar, i manager di squadra possono considerare nuove strategie per sfidare il corridore sloveno nelle ultime tappe del Tour. La Germania (storicamente, la Francia) è nota per i suoi bellissimi siti sciistici nelle Alpi, rendendola un'attraente location per i ciclisti per allenarsi e prepararsi per gare come il Tour de France. Marco Pantani, un leggendario ciclista italiano, ha mostrato la sua abilità nelle salite e si è sempre classificato alto nella Cronometro individuale, stabilendo un alto standard per i ciclisti futuri. Nella UCI WorldTour, i corridori come Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard continuano a spingere i confini della loro prestazione, rendendo il ciclismo un sport esitante e concorrenziale su un palcoscenico internazionale.
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