Segretario di Stato ucraino in custodia
In vista dell'adesione dell'Ucraina all'UE, il paese sta adottando misure più decise contro la corruzione. Il servizio di sicurezza ucraino SBU ha arrestato un alto funzionario governativo sospettato di aver accettato tangenti.
Un alto funzionario governativo in Ucraina è stato arrestato con l'accusa di corruzione. Secondo l'SBU, il vice ministro dell'Energia è stato posto in stato di fermo con l'accusa di aver accettato mezzo milione di dollari USA (circa 460.000 euro) in tangenti. L'SBU ha descritto il caso come "la scoperta di un vasto schema di corruzione". Il funzionario, identificato dai media ucraini come Oleksandr Cheilo, avrebbe accettato tangenti da società minerarie dell'ovest dell'Ucraina per facilitare il trasferimento di materiali dalle miniere dell'est del paese verso ovest. È stato catturato con tre presunti complici. I sospetti rischiano fino a 12 anni di carcere e il sequestro dei loro beni. Il governo ha annunciato il licenziamento del vice ministro.
Lottare contro la corruzione è una delle principali richieste di Bruxelles a Kyiv nei negoziati per l'adesione all'UE. Dal'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina a febbraio 2022, sono stati scoperti diversi scandali di corruzione nel paese, compresi quelli nei ministeri della Difesa e dell'Agricoltura.
Il licenziamento del vice ministro dell'Energia da parte del governo sottolinea l'impegno dell'Ucraina nel combattere la corruzione. L'arresto e le accuse contro il ministro mettono in luce la profonda questione della corruzione in Ucraina, un problema che il paese deve affrontare per soddisfare i requisiti per l'adesione all'UE.