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Se volete capire l'hip hop, dovreste guardare questo documentario

Dalla metropolitana di Chemnitz a un evento tradizionale: un nuovo documentario racconta la storia di ciò che lo Splash significa per i suoi fan e visitatori: coesione, creatività e conflitto.

La leggenda del festival "Marsimoto" è famosa per i suoi spettacoli. Ecco un'esibizione del rapper...
La leggenda del festival "Marsimoto" è famosa per i suoi spettacoli. Ecco un'esibizione del rapper allo Splash, nel 2013.

Splash Festival - Se volete capire l'hip hop, dovreste guardare questo documentario

Sulla triste giornata estiva, cantante Paula Hartmann sul palco pronuncia questa frase che riassume il conflitto totale del festival. "Sapevo, um, sì, non sono completamente Hip Hop...", abbassa lo sguardo, "...e capisco che mi fastidia qualcuno che io sia qui." Urla il pubblico. Mano salgono verso il cielo. Sottotitolo: Ma tu appartieni qui!

Il Splash Festival esiste da 26 anni

La scena è tratta dal nuovo documentario "Più grande del Hip Hop", appena uscito nella Mediathek ARD. Il focus è sul Splash, uno dei festival di Hip Hop più grandi in Europa, che si tiene ogni anno in Sachsen-Anhalt, Germania. In due puntate, la serie documentariale narra lo sviluppo del festival: l'inizio, la crescita, il fallimento, il ritorno – e il successo europeo. Un viaggio eroico musicale. E una meravigliosa immersione nella storia del Hip Hop tedesco. Infatti, parla di più di un festival; parla di domande di appartenenza, di arte e artefatto. E, ovviamente, di vera e propria musica.

Nel 1998, ci arrivò per la prima volta. Quando gli artisti ancora non promuovevano la loro musica in clip TikTok e i numeri di streaming non dominavano il mercato. In Germania, la cultura Hip Hop non era ancora una fenomeno di massa ma una nicchia. Ignorata dai media principali, impopolare tra le case discografiche. I contratti discografici pesanti erano solo per gli artisti di altri generi musicali. Il Hip Hop era una cultura musicale affamata creativamente, ma ancora piccola. O come dice il rapper Afrob nel docu: "Se qualcuno guidava la macchina con il Hip-Hop in cassetta in quegli anni e tu passavi per strada, avresti salutato l'uno l'altro."

I fan si recano a Chemnitz

In quell'anno del 1998, si tiene per la prima volta il Splash Festival. Due fan di Hip Hop si erano uniti, "con una grande naività e senza piano d'affari", come si legge nel film. Celebrato con circa 1300 persone a Chemnitz, la roccaforte tedesca dell'Hip Hop orientale. L'anno successivo, realizzano il loro sogno di un festival all'aperto in un bel sito: sul ponte, circondato da praterie verdi e boschi. Con grande successo. Nel 2000, oltre 18.000 visitatori si recano alle esibizioni. Ma il suono più alto, il critica più forte: È diventato troppo grande? Troppo commerciale?

Questo è ancora Hip Hop?

Questa domanda è stata in circolazione fin dall'inizio del Hip Hop stesso. È sempre stata sulla questione se il movimento è vuoto e commercializzato, se la scena è stata venduta. La forza del docu sta nel voler affrontare queste grandi domande esplicitamente. I rapper come Samy Deluxe o Trettmann parlano, come pure voci importanti dell'industria, come Marina Buzunashvili. Quando ascolti queste persone, una immagine chiarissima emerge. Il Splash è per loro molto di più di solo un festival: un luogo dove artisti, fan e creativi si incontrano, si spingono i confini del genere, e negoziano i valori di nuovo e di nuovo. Sì, anche solo per festeggiare. Per le ultime tendenze. Ma guarda dalla distanza, e vedi di più: una scena in riflessione, su decenni, con la stessa domanda: Questo è ancora Hip Hop?

Il documentario parla di sviluppi su più di un fronte, in termini di suono, esibizioni dal vivo e l'industria musicale. E cambia molto, in particolare tra il 2000 e il 2011. Il festival cambia più volte di località. Il rap stradale di Berlino lascia la sua traccia sulla scena. Il mercato della musica è in crisi, con troppi copie piratate illegali e poche vendite di CD. Di più e più rapper statunitensi esibiscono, come Busta Rhymes, Jay-Z o Snoop Dogg. Gli artisti non suonano più completamente dal vivo, ma usano sempre di più playback. Qui arriva la prossima discussione: Quanto arte c'è – e quanto artefatto è consentito? Questa è una domanda che continua ad essere discututa.

Cresce sempre di più il rap tedesco

La cosa più bella sviluppo, tuttavia, è che il rap tedesco diventa sempre di più femminile. Il docu rende omaggio all'arrivo di tanti artisti eccellenti: SXTN, Shirin David, Liz, badmómzjay. E sì, Paula Hartmann. "Il rap è stato spinto in tutte le direzioni", dice l'artista Casper in un momento. Questo è vero. Di più donne, di più pubblico, di più influenze da altre generi musicali.

Per i fan di Hip Hop, il documentario sente come un viaggio nel tempo indolore sulla loro stessa infanzia. Per i nuovi arrivati al rap, è una lezione ispiratrice sulla sviluppo del rap tedesco: da una nicchia giovanile a una fenomeno di massa.

  1. Nello спецвыпуске документального фильма "Bigger than Hip Hop" в Медиабиблиотеке ARD рассказывается о выступлении Паулы Хартманн на Сплеш-Фестивале, одном из крупнейших рап-фестивалей Европы в Саксонии-Анхальт, Германия, показывающем её путь как художника и эволюцию фестиваля из подкультуры в массовое явление.
  2. В 2000 году присутствие на Сплеш-Фестивале достигло почти 20 000 посетителей, что вызвало вопросы о коммерциализации и потере аутентичности, с дебатами среди рэперов, таких как Samy Deluxe, Trettmann, и представителей промышленности, например Marina Buzunashvili, о роли и влиянии фестиваля на культуру Хип-Хопа.
  3. Документальный фильм выделяет выступление Паулы Хартманн на Сплеш-Фестивале 2021 года, где она обсуждала свою роль как художника за пределами традиционного жанра Хип-Хопа, получив теплое приветствие от зрителей и запустив дискуссию о включительности фестиваля и границах движения Хип-Хоп.
  4. В рамках своих усилий по продвижению Сплеш-Фестиваль сотрудничает с социальными медиа-инфлуенсерами, в том числе TikTok-создателями, для расширения своего досягаемого радиуса и связи с молодым поколением музыкальных поклонников, демонстрируя свою лояльность к корням Хип-Хопа, приспосабливаясь и развиваясь с течением времени.
Il festival

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