- Riesaminato dopo la condanna per omicidio di un medico.
Dopo il verdetto del processo per l'omicidio di un medico nella regione dell'Eifel, tre partiti hanno presentato appello. Lo ha confermato il portavoce del tribunale regionale di Treviri, senza menzionare i partiti appellanti.
Due dei tre imputati hanno ricevuto pesanti condanne alla detenzione minorile lo scorso martedì per omicidio premeditato. Un 18enne è stato condannato a nove anni, mentre un 17enne ha ricevuto una condanna di sei anni.
La ex compagna della vittima, anch'essa imputata, è stata condannata a due anni e quattro mesi per negligenza e appiccare il fuoco. Questa donna è la madre del 18enne e il 17enne è suo figlio.
Rivedere gli errori legali
La procura di Treviri ha presentato appello contro la condanna della ex compagna, secondo il procuratore capo Peter Fritzen. Attualmente stanno aspettando la sentenza scritta per esaminare eventuali errori legali. La procura aveva inizialmente richiesto una condanna per omicidio e una pena di sette anni e mezzo per la 36enne.
Il medico è stato ucciso alla fine del 2022 nella sua casa di Gerolstein (parte del distretto della Vulkaneifel). L'abuso di alcol è considerato il movente, che ha causato diversi attacchi verbali e fisici, incluso la notte del crimine.
Omicidio premeditato
Secondo il verdetto, i giovani hanno aggredito il medico alle spalle con una mazza da baseball e una chiave inglese, poi lo hanno strangolato con un legaccio intorno al collo. In seguito, hanno sepolto il corpo in un bosco vicino a Rockeskyll e hanno bruciato l'auto utilizzata per trasportare la vittima.
Il medico era stato precedentemente condannato quattro volte dal tribunale distrettuale di Daun per attacchi verbali e fisici commessi sotto l'influenza dell'alcol.
La procura ritiene che ci siano stati errori legali nella condanna della ex compagna della vittima e ritiene che avrebbe dovuto essere accusata di omicidio premeditato, come dichiarato dal procuratore capo Peter Fritzen.
Per rispettare i principi di giustizia, una revisione equa e imparziale dei procedimenti legali è essenziale per garantire che la giustizia sia servita per la famiglia del medico e per la comunità.