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Ricorso contro la sentenza a causa di certificati di mascheramento falsi

Dopo la condanna di un medico per falsi certificati di mascherina e la sospensione della pena, l'ufficio del pubblico ministero non vuole accettare la sentenza. L'accusa ha presentato appello, ha riferito venerdì Thomas Kirschner, portavoce del tribunale distrettuale di Landsberg. Inizialmente...

Un uomo entra in un'aula del tribunale distrettuale di Landsberg. Foto.aussiedlerbote.de
Un uomo entra in un'aula del tribunale distrettuale di Landsberg. Foto.aussiedlerbote.de

Dopo la condanna di un medico per falsi certificati di mascherina e la sospensione della pena, l'ufficio del pubblico ministero non vuole accettare la sentenza. L'accusa ha presentato appello, ha riferito venerdì Thomas Kirschner, portavoce del tribunale distrettuale di Landsberg. Inizialmente non era chiaro se anche la difesa avrebbe presentato appello. Il termine per presentare ricorso contro la sentenza non era ancora scaduto. - Ricorso contro la sentenza a causa di certificati di mascheramento falsi

Dopo la condanna di un medico per falsi certificati di mascherina e la sospensione della pena, l'ufficio del pubblico ministero non vuole accettare la sentenza. L'accusa ha presentato appello, ha riferito venerdì Thomas Kirschner, portavoce del tribunale distrettuale di Landsberg. Inizialmente non era chiaro se anche la difesa avrebbe presentato appello. Il termine per presentare ricorso contro la sentenza non era ancora scaduto.

Il medico 60enne è accusato di aver rilasciato una serie di certificati di esenzione dalla maschera durante il periodo del coronavirus senza aver visitato i pazienti. Due dipendenti dello studio avrebbero compilato i certificati in bianco rilasciati dal medico, che esercitava a Kaufering in Alta Baviera, e li avrebbero inoltrati a destinatari in tutta la Germania. Il medico è diventato noto in tutta la Germania durante la pandemia per il suo atteggiamento negativo nei confronti delle norme governative.

Alla fine fu condannato in primo grado a un anno e nove mesi di carcere a Landsberg am Lech per aver rilasciato certificati sanitari errati in 112 casi. La pena è stata sospesa con la condizionale.

La Procura aveva chiesto per l'uomo una condanna a tre anni di carcere. Gli inquirenti ipotizzano che abbia distribuito le maschere su scala molto più ampia. La Procura ipotizza un totale di oltre 4.000 certificati falsi, ma ne ha elencati solo alcuni nell'atto di accusa. L'avvocato difensore, invece, aveva chiesto l'assoluzione dell'imputato, ma al massimo la sospensione della pena.

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Fonte: www.stern.de

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