Rare strutture rocciose potrebbero fornire uno sguardo alla possibile vita sull'antico Marte
Il rover Perseverance della NASA ha appena segnato 1.000 giorni di permanenza sul pianeta rosso. Percy ha completato l'indagine di un antico delta fluviale che alimentava un elemento della superficie marziana chiamato cratere Jezero.
Studiando e campionando le rocce sin dall'atterraggio nel febbraio 2021, il rover ha aiutato gli scienziati a ricostruire la cronologia di quando un lago poco profondo ha riempito il cratere.
Ora il rover continua la sua ricerca di segni di vita passata sul pianeta rosso. Una nuova scoperta sulla Terra potrebbe fornire agli scienziati un'idea di come potrebbero essere i fossili se esistessero su Marte.
C'era una volta un pianeta
Un sistema di lagune finora nascosto nella Puna de Atacama, un arido altopiano dell'Argentina nord-occidentale, sta fornendo una rara finestra su come erano gli ecosistemi sulla Terra di miliardi di anni fa.
All'interno delle lagune si trovano fossili viventi chiamati stromatoliti giganti, ovvero rocce stratificate create da alghe e minerali come gesso e salgemma.
L'ambiente inospitale delle alte pianure saline viene spesso paragonato a quello di Marte. Ma poiché il pianeta rosso era probabilmente coperto da laghi e forse da un oceano miliardi di anni fa, Marte potrebbe essere stato un tempo più simile alla Terra.
"Se dovessimo trovare qualche tipo di fossile su Marte, questa è la nostra migliore ipotesi su cosa potrebbe essere, perché questi sono i più antichi della roccia terrestre", ha detto Brian Hynek, professore del dipartimento di scienze geologiche dell'Università del Colorado Boulder.
Altri mondi
Encelado, la luna di Saturno, ha da tempo incuriosito gli astronomi come un mondo oceanico del nostro sistema solare che potrebbe ospitare la vita.
Dalle fessure della sua spessa crosta ghiacciata fuoriescono pennacchi di granelli di ghiaccio e vapore acqueo che suggeriscono la presenza di un oceano salato nel sottosuolo. E ora, una nuova analisi dei dati raccolti dalla missione Cassini della NASA ha rivelato la presenza di cianuro di idrogeno, una molecola che svolge un ruolo chiave nei processi che portano all'origine della vita.
Inoltre, il team di ricerca ha trovato prove che la luna ha una fonte di energia chimica guidata da composti organici.
La presenza di acqua, di energia e di elementi costitutivi della vita suggeriscono che Encelado potrebbe essere il luogo migliore per cercare la vita oltre la Terra.
Scoperte
Alcune delle scoperte artistiche e archeologiche più interessanti dell 'anno sono state sia non convenzionali che inaspettate.
Gli studiosi di storia hanno identificato l'uomo che trasporta un fascio di bastoni sulla copertina dell'album dei Led Zeppelin del 1971, comunemente noto come "Led Zeppelin IV".
I ricercatori hanno scoperto le più antiche scarpe europee conosciute e hanno riportato alla luce una spada dell'Età del Bronzo ancora scintillante.
Da dietro il muro di una cucina sono emersi murales di quasi 400 anni fa, mentre all'interno della Grande Piramide di Giza è stato trovato un corridoio nascosto.
Siamo una famiglia
Secondo una nuova ricerca, le persone che tendono ad alzarsi presto potrebbero essere in parte merito dei Neanderthal.
L'uomo di Neanderthal si è evoluto vivendo ad alte latitudini in Europa e in Asia per centinaia di migliaia di anni. Nel corso del tempo, i nostri parenti estinti si sono probabilmente adattati meglio alle variazioni stagionali della luce del giorno rispetto ai primi esseri umani moderni che vivevano più vicini all'equatore in Africa.
Questa eredità genetica potrebbe essere stata trasmessa quando gli esseri umani migrarono attraverso il mondo e incontrarono i Neanderthal. È solo uno dei tanti geni di Neanderthal che sono stati rintracciati dal DNA antico e scoperti nelle popolazioni umane moderne.
Attraverso l'universo
Una nuova immagine scattata dal telescopio spaziale James Webb ha permesso agli astronomi di dare uno sguardo più ravvicinato e dettagliato ai resti di una stella esplosa.
È la seconda volta che i ricercatori utilizzano Webb per osservare Cassiopea A, un residuo di supernova incandescente nella nostra galassia.
Alcune delle caratteristiche appena individuate includono echi di luce spettrali, che sembrano figli della massiccia nube cosmica.
Inoltre, un gruppo di ricercatori ha osservato un misterioso e ripetuto burst radio veloce proveniente dallo spazio che ha una particolarità mai vista prima: il fenomeno ha una frequenza che suona come un fischietto celeste.
Curiosità
Accomodatevi e partite per un viaggio con queste letture insolite:
- Gli ingegneri stanno cercando di risolvere un guasto al computer della sonda Voyager 1, che ha 46 anni e ha smesso di inviare dati scientifici mentre esplora i confini esterni del nostro sistema solare a 15 miliardi di chilometri di distanza.
- Il cranio massiccio e ben conservato di un mostro marino preistorico è stato ritrovato su una spiaggia dell'Inghilterra meridionale e sarà raccontato in un documentario presentato dal leggendario naturalista Sir David Attenborough.
- Gli scienziati hanno scoperto un fenomeno insolito che mantiene freschi i ghiacciai dell'Himalaya nonostante il riscaldamento delle temperature globali.
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Fonte: edition.cnn.com