Radio digitali per la Bundeswehr: via libera dall'OLG
La Corte regionale superiore di Düsseldorf ha dato il via libera all'equipaggiamento della Bundeswehr con apparecchiature radio digitali. L'importante contratto, del valore di circa un miliardo di euro, è stato assegnato all'azienda Rohde & Schwarz di Monaco. Il gruppo francese Thales è rimasto a mani vuote e ha presentato ricorso contro la decisione. Venerdì scorso, il Tribunale regionale superiore ha respinto il ricorso in quanto irricevibile (caso n. VII Verg 22/23).
Il tribunale intendeva rendere note le motivazioni nel corso della giornata. Il Senato degli appalti pubblici, presieduto dal giudice Christine Maimann, aveva già espresso preoccupazioni formali durante l'udienza. Tuttavia, venerdì ha dichiarato di essersi occupata anche del contenuto del reclamo.
Le modalità specifiche sono classificate come segrete. Il numero di dispositivi coinvolti e la correttezza del presunto volume di ordini di circa un miliardo di euro sono già classificati come riservati, secondo le persone coinvolte nel procedimento.
Il comitato per gli appalti pubblici del Bundeskartellamt aveva precedentemente respinto il ricorso in quanto infondato. La decisione è quindi legalmente vincolante.
A margine dell'udienza, il tenente generale Michael Vetter ha respinto le affermazioni dei media secondo cui i dispositivi digitali non sarebbero adatti ai veicoli. Le dimensioni sono state testate e specificate per 200 diversi tipi di veicoli.
Dopo l'attacco della Russia all'Ucraina, che ha violato il diritto internazionale, il governo tedesco ha cambiato il suo approccio alla digitalizzazione della Bundeswehr, rinunciando a una lunga procedura di appalto e assegnando direttamente il contratto.
Fonte: www.dpa.com