- Quasi due anni di carcere per un manifestante ambientalista per aver partecipato a manifestazioni.
Dopo aver partecipato a sit-in di protesta, un attivista di 65 anni del gruppo ambientalista "Ultima Chance" di Berlino ha ricevuto una condanna detentiva senza condizionale. L'anziano uomo è stato condannato dal tribunale locale di Tiergarten, come riferito da un rappresentante del tribunale. Ha ricevuto una condanna di un anno e dieci mesi, come dichiarato. Le accuse contro di lui includevano coercizione, tentata coercizione e resistenza a pubblico ufficiale.
La sentenza non è ancora definitiva. Il processo ha riguardato i blocchi stradali in cui l'uomo ha partecipato, con il rappresentante del tribunale che ha dichiarato che si è anche incollato alla strada in alcune occasioni. In totale, sono state esaminate 40 cause.
La difesa ha richiesto l'assoluzione.
La pubblica accusa aveva richiesto più di due anni di detenzione, mentre la difesa ha richiesto l'assoluzione. Il tribunale rilascerà presto le motivazioni della sentenza. Il processo è iniziato a novembre 2023.
All'inizio del processo, il tribunale ha proposto un patteggiamento. All'uomo è stata offerta una condanna sospesa di un anno in cambio di una confessione, ma la difesa ha rifiutato l'offerta.
"Ultima Chance" annuncia appello
In una dichiarazione, "Ultima Chance" ha annunciato che l'uomo di 65 anni intende fare appello alla sentenza. Hanno dichiarato nel comunicato che il sistema giudiziario fatica a gestire le proteste e che, invece di bilanciare i diritti fondamentali in conflitto, come richiesto dalla costituzione, viene applicata la "legge penale nemica" in questo caso.
Solo lo scorso luglio, un attivista per il clima è stato condannato a un anno e quattro mesi di detenzione per attacchi con vernice e blocchi stradali a Berlino.
L'attivista di 65 anni, dopo la sua condanna, dovrà scontare un anno e dieci mesi di detenzione a causa delle sue azioni nei sit-in di protesta. despite the defense's argument for acquittal and a plea bargain offer of probation being declined, "Final Chance" has announced their intent to appeal the verdict, criticizing the justice system's handling of protests and the application of 'enemy criminal law'.