- Quando Otto di Bamberg cristianizzò la Pomerania 900 anni fa
Una mostra speciale con prestiti da Bamberga e Stettino al Museo di Storia della Città di Wolgast si tuffa nel passato della Pomerania. Tra i pezzi principali spiccano una mitra vescovile di 900 anni attribuita al missionario Otto di Bamberga e una spada e speroni del XII secolo provenienti da una tomba sull'isola di Usedom, probabilmente appartenuti a un principe slavo convertito, secondo il direttore del museo Stefan Rahde.
La mostra, che copre 120 metri quadrati, commemora il 900º anniversario del primo viaggio missionario di Otto di Bamberga in Pomerania. Tra gli oggetti esposti c'è anche una mascella inferiore umana incastonata d'oro e tempestata di gemme, attribuita a Otto e venerata come reliquia.
I prestiti per la mostra speciale provengono dal Museo Diocesano di Bamberga, dall'archeologia statale del Meclemburgo-Pomerania Anteriore e dal Museo Nazionale di Szczecin, in Polonia. La mostra aprirà mercoledì sera e sarà visitabile dal giovedì al 31 ottobre.
Viaggi missionari nel 1124 e nel 1128 in Pomerania
Inizialmente, il vescovo Otto di Bamberga, d'accordo con il principe slavo Wartislaw, cristianizzò la Pomerania (oggi in Polonia) nel 1124, come ha spiegato Rahde. Durante un secondo viaggio nel 1128, si rivolse all'odierna Pomerania Anteriore, inclusa una visita a Wolgast. Otto, abile diplomatico, introdusse il cristianesimo senza ricorrere a conflitti militari.
Otto entrò in un mondo in transizione, circondato da paesi cristiani che cercavano di espandere la loro influenza sulla terra costiera, ha notato il museo. Le storie e gli oggetti dei viaggi missionari di Otto offrono interessanti informazioni sulle credenze religiose e le condizioni di vita delle persone su entrambi i lati dell'Oder 900 anni fa. La cristianizzazione segnò anche l'inizio del Ducato di Pomerania.
La mostra speciale al Museo di Storia della Città di Wolgast, incentrata sul contesto storico della Pomerania, offre una panoramica completa del ruolo significativo di Missionario Otto di Bamberga nella cristianizzazione della regione nel 1124. Inoltre, la mostra getta luce su come Otto continuò le sue missioni nella Pomerania Anteriore, inclusa una visita a Wolgast, nel 1128.
Nell'esplorare la storia della Pomerania, questa mostra evidenzia gli sforzi collaborativi tra il vescovo Otto di Bamberga e il principe slavo Wartislaw, che alla fine portarono all'adozione diffusa del cristianesimo nella regione, modificando permanentemente il suo paesaggio culturale.