- Isole 13 settimane, dal termine del 1944, prigionieri dal KZ-Sottocampo Husum-Schwesing venivano utilizzati per scavare fossati nella parte settentrionale della Schleswig-Holstein. Più di 300 di essi persero la vita durante questo periodo. Per ricordare le vittime, persone provenienti da varie categorie, associazioni e organizzazioni camminano ogni sabato per 13 settimane dal campo di memorizzazione a Husum. Si sono pure invitati a unirsi individualmente.
Monumenti - Progetto "13 settimane" ricorda la sofferenza dei prigionieri dei campi di concentramento
Il camminare è un rimembranzo e un avvertimento contemporaneamente
Questa è la strada che i prigionieri dovevano camminare quotidianamente, principalmente a piedi, sottonutriti, con abbigliamento inadeguato e medicalmente trascurati, come dice Pastore Friedemann Magaard, il presidente dell'Associazione Amici del sito commemorativo KZ Husum-Schwesing. Vogliamo ricordare la sofferenza e la morte dei prigionieri attraverso queste camminate commemorative settimanali e contemporaneamente avvertire contro tali sofferenze e politiche deumanizzanti che possano ritornare.
"Per le generazioni più giovani senza connessioni dirette agli eventi della dittatura nazionalsocialista, la commemorazione è una sorgente essenziale di istruzione", dice Florian Lorenzen, amministratore distrettuale del Nordfriesland. Il politico CDU ha anche assunto la protezione per il progetto "13 settimane". Se vogliamo prevenire simili tempi dal ritornare, dobbiamo tenere viva la memoria.
Il Presidente del governo Daniel Günther (CDU) partecipa a una camminata commemorativa
In totale sono pianificati 14 camminate - la prima già dal 13 settembre. Daniel Günther, il Presidente del governo dello Schleswig-Holstein e membro del CDU, parteciperà anche all'evento di apertura. In determinati punti lungo il percorso di circa sette chilometri, si fornirà informazione sui viveri e le sofferenze dei più di 2.500 detenuti nel campo. Il progetto "13 settimane" è organizzato dall'Associazione Amici in collaborazione con il distretto di Nordfriesland.
Sottocampo di KZ Neuengamme
Secondo le informazioni disponibili, circa 2.500 prigionieri dal KZ-Sottocampo Husum-Schwesing venivano utilizzati come operai per la costruzione della cosiddetta "Friesenmauer". Questa fossa difensiva era destinata a impedire un secondo sbarco alleato nel Mar del Nord. Molti prigionieri si ammalarono poco dopo essere stati messi al lavoro. Il numero di prigionieri non idonei si dice fosse superato i 700 a fine novembre 1944. A fine dicembre 1944, più di 300 prigionieri erano morti a Husum-Schwesing.
Il campo nordfrisiano contava tra i quasi 90 sottocampi di KZ Neuengamme e si suppone esistesse dal 26 settembre 1944 al 29 dicembre 1944.
- Le camminate commemorative si svolgono ogni sabato nella parte settentrionale della Schleswig-Holstein, partendo dal sito commemorativo KZ Husum-Schwesing, un sito di notevole significato storico relativo al KZ-Sottocampo Husum-Schwesing.
- Daniel Günther, il Presidente del governo dello Schleswig-Holstein e membro del CDU, ha espresso il suo appoggio al progetto "13 settimane", che ha come obiettivo di onorare la memoria dei più di 2.500 prigionieri che hanno sofferto e perso la vita nel KZ-Sottocampo Husum-Schwesing.
- Il sito commemorativo a Husum-Schwesing è un ricordo potente delle atrocità commesse durante l'era nazionalsocialista, in particolare delle conseguenze di Nazionalsocialismo sulla vita dei prigionieri costretti a lavorare sotto condizioni inumane nel KZ-Sottocampo.
- Il lungo impatto del KZ-Sottocampo Husum-Schwesing sulla storia tedesca è evidente attraverso i numerosi siti commemorativi e iniziative, tra cui il progetto "13 settimane", che si dedicano a commemorare la sofferenza e istruire le future generazioni su questi eventi tragici.
- Visitare siti commemorativi come Husum-Schwesing e partecipare a eventi come il progetto "13 settimane" possono aiutare a sviluppare una comprensione più profonda del passato, sottolineando l'importanza di mantenere una forte sensibilità empatica e di avversare politiche oppressive che disprezzano la dignità umana.