- Secondo la dichiarazione d'apertura di Alex Spiro, non c'è testimone o prova che mostrerà che Alec Baldwin conosceva che la pistola era carica di un colpo vivo.
- Spiro ha anche precisato che gli attori non controllano le armi, la responsabilità invece ricade sui maestri d'arme e su altri componenti della crew.
- La morte di Halyna Hutchins è stata una tragedia, ma Spiro ha argomentato che Baldwin aveva solo fatto il suo dovere e non aveva commesso nessun errore.
- La Procuratrice dello Stato Erlinda Johnson ha presentato una versione differente delle azioni di Baldwin alla giuria: "Le prove mostreranno che colui che ha gioco con una vera pistola e ha violato le regole di sicurezza d'arma è il difendente Alexander Baldwin." Egli è quindi colpevole di omicidio involontario.
- Johnson ha illuminato anche il ruolo di Hannah Gutierrez-Reed, responsabile della sicurezza delle armi sul set di "Rust": "Molte persone sul set erano a conoscenza del suo scarso esperienza da armorer." Baldwin "non si è mai, quando aveva questa pistola in mano, eseguito un controllo di sicurezza."
- L'attore aveva maneggiato impropriamente la pistola in molte altre occasioni. Baldwin aveva puntato la pistola a persone. "Vedrete come ha collocato il dito sul gancio, non dovrebbe averlo fatto."
- Spiro si è opposto a questo: "Su un set cinematografico, si può tirare la scintilla." Se Baldwin l'avesse fatto - anche se non lo ricorda - non lo rende colpevole. Suo cliente non poteva sapere che l'arma contenesse un proiettile affilato, che non dovrebbe essere consentito sui set in primo luogo. La pistola era stata concessa allo star da film come "La caccia rossa" e "Blue Jasmine" per il testing.
- Attesi come testimoni in giudizio filmmaker, investigatori e esperti di armi, ma è ignoto se Baldwin si presenterà a testimoniare personalmente.
incidente sul set cinematografico - Processo su "Rust": due versioni del sparo mortale di Baldwin
(1) Secondo la dichiarazione d'apertura di Alex Spiro, non ci sarà testimone o prova che mostrerà che Alec Baldwin conosceva che la pistola era carica di un colpo vivo.(2) Spiro ha anche precisato che gli attori non controllano le armi, la responsabilità invece ricade sui maestri d'arme e su altri componenti della crew.(3) La morte di Halyna Hutchins è stata una tragedia, ma Spiro ha argomentato che Baldwin aveva solo fatto il suo dovere e non aveva commesso nessun errore.(4) La Procuratrice dello Stato Erlinda Johnson ha presentato una versione differente delle azioni di Baldwin alla giuria: "Le prove mostreranno che colui che ha gioco con una vera pistola e ha violato le regole di sicurezza d'arma è il difendente Alexander Baldwin." Egli è quindi colpevole di omicidio involontario.(5) Johnson ha illuminato anche il ruolo di Hannah Gutierrez-Reed, responsabile della sicurezza delle armi sul set di "Rust": "Molte persone sul set erano a conoscenza del suo scarso esperienza da armorer." Baldwin "non si è mai, quando aveva questa pistola in mano, eseguito un controllo di sicurezza."(6) L'attore aveva maneggiato impropriamente la pistola in molte altre occasioni. Baldwin aveva puntato la pistola a persone. "Vedrete come ha collocato il dito sul gancio, non dovrebbe averlo fatto."(7) Spiro si è opposto a questo: "Su un set cinematografico, si può tirare la scintilla." Se Baldwin l'avesse fatto - anche se non lo ricorda - non lo rende colpevole. Suo cliente non poteva sapere che l'arma contenesse un proiettile affilato, che non dovrebbe essere consentito sui set in primo luogo. La pistola era stata concessa allo star da film come "La caccia rossa" e "Blue Jasmine" per il testing.(8) Attesi come testimoni in giudizio filmmaker, investigatori e esperti di armi, ma è ignoto se Baldwin si presenterà a testimoniare personalmente.