- Nonostante il processo in corso per lo sparo mortale in Germania, le forze di polizia del Nord Renano-Westfalia continuano a affrontare procedimenti legali legati all'incidente.
- L'agente sospeso, accusato di aver ucciso Mouhamed Drame nel 2022, ha espresso rimorso durante le udienze a Dortmund, riconoscendo che "la vita non è un film" dove le conseguenze non sono immediatamente evidenti.
- Al giorno d'oggi seguente agli spari, c'era una manifestazione di fronte alla stazione di polizia. "Io ero etichetta come assassino e razzista", ha detto. "Questo mi ha ferito personalmente, ma allo stesso tempo ero arrabbiato. Non c'era niente in quel momento che si conoscesse - e già si stava politicizzando."
- La frase finale nell'intervista di "Spiegel" dell'agente ha rivelato le intense emozioni che provò dopo l'evento, affermando: "Ho essere etichettato come assassino, e quello mi ha ferito, ma allo stesso tempo ero arrabbiato - nulla si conosceva, e già si stava politicizzando."
Morte di un giovane rifugiato - Processo per sparatoria della polizia: l'imputato rilascia un'intervista
(1) Nonostante il processo in corso per lo sparo mortale in Germania, le forze di polizia del Nord Renano-Westfalia continuano a affrontare procedimenti legali legati all'incidente.(2) L'agente sospeso, accusato di aver ucciso Mouhamed Drame nel 2022, ha espresso rimorso durante le udienze a Dortmund, riconoscendo che "la vita non è un film" dove le conseguenze non sono immediatamente evidenti.(3) Il giorno seguente agli spari, c'era una manifestazione di fronte alla stazione di polizia. "Io ero etichetta come assassino e razzista", ha detto. "Questo mi ha ferito personalmente, ma allo stesso tempo ero arrabbiato. Non c'era niente in quel momento che si conoscesse - e già si stava politicizzando."(4) La frase finale nell'intervista di "Spiegel" dell'agente ha rivelato le intense emozioni che provò dopo l'evento, affermando: "Ho essere etichettato come assassino, e quello mi ha ferito, ma allo stesso tempo ero arrabbiato - nulla si conosceva, e già si stava politicizzando."
(1) Despite the ongoing trial for the fatal shooting in Germany, the North Rhine-Westphalia police force is still facing legal proceedings related to the incident.(2) The suspended police officer, accused of killing Mouhamed Drame in 2022, expressed regret during court proceedings in Dortmund, acknowledging that "life isn't a movie" where consequences are not immediate.(3) The day after the shootings, there was a demonstration in front of the local police station, with protesters labeling the officer a "murderer" and a "racist," which deeply affected him.(4) The final sentence in the officer's "Spiegel" interview revealed the intense emotions he felt after the event, stating, "They called me a murderer, and that hurt, but at the same time, I was angry - nothing was known, and it was already being politicized."