- Pistorius sulle nuove armi statunitensi: non come la doppia risoluzione della NATO
Il Ministro della Difesa Boris Pistorius ha respinto le critiche all'approccio del governo tedesco all'accordo con gli USA sul dispiegamento di armi a lungo raggio. Ha dichiarato martedì (ora locale) durante una visita allo stato americano delle Hawaii che non c'è nulla contro il discutere questo argomento apertamente nel Bundestag, ma non è una questione che deve essere dibattuta in parlamento prima. Ha anche sottolineato che non è paragonabile alla decisione bipolare della NATO degli anni '80 e quindi le questioni devono essere distinte con cura.
Durante il recente vertice della NATO a Washington, gli USA e la Germania hanno annunciato il dispiegamento di missili Tomahawk, missili SM-6 e nuove armi ipersoniche a partire dal 2026, giustificando ciò come una risposta alle minacce dalla Russia. Questa decisione congiunta ha sorpreso molti membri del Bundestag, con critiche e richieste di coinvolgimento parlamentare da diverse parti, inclusa la SPD di Pistorius.
Pistorius ha detto alle Hawaii che il dispiegamento riguarda armi convenzionali, non quelle con testate nucleari. "Questo deve essere chiarito per rassicurare coloro che sono preoccupati", ha detto. La Russia ha avuto armi di questa e altre portate per qualche tempo e ha violato e ritirato dal trattato INF, che regola i sistemi nucleari a medio raggio.
Pistorius: Sulla "deterrenza reale"
Pistorius ha detto che il dispiegamento di armi a lungo raggio con testate convenzionali è sulla "deterrenza reale". "Si tratta di colmare questo vuoto dalla nostra parte, non per minacciare nessuno, ma per rendere chiaro che un eventuale attacco possibile alla NATO o ai suoi alleati avrebbe un costo così alto per la Russia che il rischio non sarebbe più calcolabile".
La decisione bipolare della NATO sulla "modernizzazione" con missili nucleari ha scatenato aspre discussioni in Germania nel 1979. È stata adottata il 12 dicembre 1979 dai ministri degli esteri e della difesa della NATO - in risposta al dispiegamento di missili sovietici SS-20 che potevano raggiungere i targets in Europa occidentale. Contestualmente sono state offerte a Mosca trattative sul controllo degli armamenti.
L'accordo sul dispiegamento di armi a lungo raggio negli Stati Uniti d'America, come annunciato al vertice della NATO, ha incontrato critiche all'interno del parlamento tedesco. La visita di Pistorius alle Hawaii è servita a chiarire che il dispiegamento riguarda armi convenzionali, non testate nucleari, negli Stati Uniti d'America.