- Pirmasens prevede di smettere di accettare gli ucraini
Dopo la sospensione temporanea dell'accettazione dei rifugiati ucraini, Pirmasens si aspetta un nuovo arresto dell'accettazione di persone dalla regione in guerra nelle prossime ore. "Probabilmente nei prossimi giorni", ha dichiarato il sindaco Markus Zwick all'agenzia stampa tedesca. Tuttavia, la città non intende eludere le proprie responsabilità. "Abbiamo promosso i rifugiati per anni e ne abbiamo favorito l'integrazione. Ma stiamo raggiungendo i nostri limiti".
Statistiche Erronee Usate
Pirmasens aveva precedentemente annunciato che non avrebbe più accettato rifugiati ucraini per il momento - la quota del comune era stata superata del 82,6% a luglio. Tuttavia, la città della Renania-Palatinato si basava su statistiche errate, secondo il Ministero dell'Integrazione.**
"È successo inconsapevolmente", ha detto Zwick: "La statistica rilevante ora si riferisce non a dove i rifugiati si trovano effettivamente, ma dove sono stati assegnati". Il politico della CDU lo considera poco pratico, poiché non vengono presi in considerazione, ad esempio, i trasferimenti.**
Anche Persone da Altri Regioni di Crisi
Pirmasens ha temporaneamente sospeso l'arresto. Se la quota di accettazione rilevante viene superata almeno del 40%, un comune può rifiutare i rifugiati ucraini. Pirmasens è attualmente appena sotto questa soglia - non per molto tempo, teme Zwick. Quando verrà superata, la città imporrà nuovamente l'arresto.**
Pirmasens ha ripetutamente superato la propria capacità negli ultimi anni, secondo il sindaco. "Non si tratta solo di rifugiati dall'Ucraina. Sono anche persone da altre regioni di crisi".**
Conseguenze
"Il risultato: mancano più di 100 posti negli asili, c'è un arresto nell'accettazione al banco alimentare, e, ad esempio, nella scuola primaria Horeb, c'è una stima di una quota di migranti del 95%. Questo è già lavoro sociale e non più trasferimento di conoscenze".**
"Non si tratta solo di persone dall'Ucraina, ma anche di rifugiati dall'Afghanistan e dalla Siria, ad esempio", ha sottolineato Zwick. "Sono dell'opinione che noi in Germania dobbiamo anche lavorare per - e lo abbiamo fatto attraverso il consiglio comunale - limitare l'immigrazione dei rifugiati nel suo insieme".**
Misure come l'introduzione di una carta di pagamento sono anche un importante segnale. "Non dobbiamo - e questo vale non solo per Pirmasens - sovraccaricare i cittadini e anche i sistemi di supporto", ha detto Zwick.**
Despite the temporary lift, Pirmasens may soon face another halt on accepting Ukrainian refugees due to reaching the 40% quota excess. This isn't just an issue with Ukrainian refugees, as the city has been strained by an influx of people from various crisis regions as well.