Per Scholz la prospettiva di un ministro presidente dell'AfD è "profondamente scoraggiante".
A partire dal settembre avverranno elezioni in tre stati tedeschi orientali. Nell'estate, in un colloquio con il programma ARD "Berlin Report", la Cancelleria Federale Scholz discute di potenziali collaborazioni di partito, inclusa l'Alleanza Sahra Wagenknecht, e riafferma che l'AfD non è "un alleato accettabile".
Olaf Scholz, nostra Cancelleria Federale, ha avvertito ufficiali SPD, in vista delle elezioni in tre stati tedeschi orientali, contro un possibile ministro-presidente AfD. Tuttavia, lascia la chiamata alla collaborazione con l'Alleanza Sahra Wagenknecht alle loro disposizioni. Nell'intervista del programma ARD "Berlin Report", Scholz esprime delusione per la possibilità di un capo governo AfD, ma rimane ottimista che altre parti sarebbero riuscite a ottenere una maggioranza.
In merito alla collaborazione con l'SPD, Scholz ha dichiarato che rifiuterà tale partnership a livello nazionale. "Le decisioni prese a livello locale devono essere riviste a livello locale", ha detto Scholz. "La nostra posizione rimane la stessa", ha aggiunto. La posizione dell'AfD, tuttavia, rimane uniforme in tutta la Germania: da piccole comunità a grandi città e a ogni Stato federale. "L'AfD non è un partner adatto", come afferma Scholz.
Le elezioni sono programmate per il 1º settembre in Turingia e Sassonia, e per il 22º settembre in Brandeburgo. I sondaggi indicano che l'AfD conduce in tutte e tre le terre, e fu anche la forza più potente nelle elezioni europee tenute in questi stati.
Scholz riconosce che il supporto all'Ucraina e le sanzioni contro la Russia non sono popolari in molte regioni di Germania orientale. Tuttavia, mantiene che non c'è alternativa, poiché la Russia stia combattendo una guerra armata contro l'Ucraina.
Il Cancelliere ha inoltre espresso le sue preoccupazioni per le imminenti elezioni parlamentari francesi. "Sono preoccupato delle elezioni francesi", dice Scholz. "Voglio farlo chiaro". Esprime speranza che Marine Le Pen con il suo partito di estrema destra Rassemblement National non vinca. "Ma i francesi e il popolo francese decideranno".