Per abusi: il tribunale ecclesiastico destituisce il sacerdote
Il Tribunale ecclesiastico di Colonia ha inflitto la massima pena a un ex sacerdote della diocesi di Treviri per molteplici reati di abuso sessuale: L'ex sacerdote di Freisen, nel Saarland, sarà dimesso dal clero. Lo ha annunciato giovedì la diocesi di Treviri. Il tribunale ecclesiastico dell'arcidiocesi di Colonia ha giudicato l'uomo colpevole di abusi sessuali su cinque minori. La sentenza non è ancora definitiva.
"La sofferenza provata dalle persone colpite per mano di questo sacerdote è una terribile ingiustizia che hanno sopportato per molti anni", ha dichiarato il vescovo di Treviri Stephan Ackermann. Egli era consapevole che la lunga durata del processo aveva rappresentato un grande peso per le persone coinvolte. Il procedimento penale ecclesiastico è stato avviato nel 2018.
Ackermann ha ipotizzato che anche il caso Freisen sarà oggetto di un'indagine indipendente nella diocesi. "Sono stati commessi errori sia nei rapporti con le persone coinvolte sia nella gestione del caso. Io e gli altri responsabili lo abbiamo già ammesso", ha detto.
Con il licenziamento dal clero, il sacerdote cattolico perde anche il diritto alla pensione. "È la punizione più severa possibile per un sacerdote secondo la legge della Chiesa", ha detto la portavoce della diocesi. Con questo caso, sale a sei il numero di sacerdoti della diocesi di Treviri che hanno ricevuto questa punizione per abusi sessuali dal 2010.
A febbraio, l'allora sacerdote 69enne era già stato condannato a un anno e otto mesi di libertà vigilata per violenza sessuale presso il tribunale distrettuale di Saarbrücken. Secondo il tribunale, nel 1997 l'uomo aveva fatto pressione su un ragazzo di 14 anni affinché tollerasse atti sessuali nella canonica di Freisen. Secondo il giudice, il sacerdote aveva già commesso aggressioni su chierichetti a partire dagli anni '80, anche in campi o viaggi di vacanza.
La diocesi ha annunciato che, oltre ai casi esaminati dal tribunale ecclesiastico, anche altre persone sono state riconosciute come vittime di abusi sessuali da parte dell'ex sacerdote. Esse potranno richiedere benefici economici in riconoscimento delle loro sofferenze.
Il sacerdote era stato oggetto di diverse indagini penali per accuse di violenza sessuale. Da maggio 2016 non gli è più consentito lavorare pubblicamente come sacerdote, in seguito al divieto imposto dal vescovo. Circa 1,2 milioni di cattolici della Renania-Palatinato e del Saarland appartengono alla diocesi di Treviri.
Fonte: www.dpa.com
