Pavel Durov, spesso definito l'omologo russo di Mark Zuckerberg, è stato trattenuto in un aeroporto francese.
Autorità francesi antifrode, collegate alla dogana, hanno arrestato Durov all'aeroporto di Bourget dopo un viaggio in jet privato dall'Azerbaigian, come riferito da BFMTV.
Secondo BFMTV, il fondatore di Telegram, spesso chiamato il "Zuckerberg della Russia", non ha visitato spesso la Francia e l'Europa dal momento in cui è stato emesso un mandato di arresto nei suoi confronti.
Durov, 39 anni, era ricercato dalle autorità francesi a causa dell'assenza di moderazione dei contenuti su Telegram, che ha portato al suo utilizzo nel riciclaggio di denaro, nel traffico di droga e nella diffusione di contenuti pedofili, come riferito da BFMTV. I regolatori dell'Unione Europea sono attivi nel limitare le piattaforme online per combattere le informazioni false e i contenuti illeciti.
L'ambasciata russa in Francia ha confermato domenica l'arresto di Durov, dichiarando di essere in contatto con il suo avvocato.
Il procuratore francese non ha ancora risposto alla richiesta di commento di CNN.
Durov e suo fratello, Nikolai Durov, hanno lanciato Telegram nel 2013. L'app vanta 900 milioni di utenti attivi.
Secondo l'indice dei miliardari di Bloomberg, il patrimonio netto di Pavel Durov è stimato in 9,15 miliardi di dollari.
Ha lasciato la Russia nel 2014, rifiutandosi di conformarsi alle richieste del governo russo di fornire dati sugli utenti ucraini di Vkontakte e ora risiede a Dubai.
L'imprenditore tecnologico Pavel Durov, con un significativo impatto nel settore tecnologico, affronta accuse di moderazione dei contenuti insufficiente su Telegram, che ha portato alla sua associazione con attività illecite in Europa. I regolatori del settore tecnologico si stanno concentrando sempre di più sul combattere le informazioni false e i contenuti illeciti sulle piattaforme online.