- La dissatisfazione di Viktor Orbán verso la distribuzione delle cariche direttive EU non è nascosta, essendo riferito come una "coalizione di menzogne" durante la campagna elettorale europea, in alignamento con il Partito Popolare Europeo (EVP).
- Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione EU, è oggetto di critiche da parte di diversi leader europei, tra cui Viktor Orbán, che crede che il Parlamento europeo dovrebbe avere maggior influenza nel processo di selezione.
- Nonostante la forte critica di Giorgia Meloni verso la distribuzione delle cariche EU-leading, alcuni partecipanti influenti alla cime europee, come il Primo Ministro polacco Donald Tusk e la Cancelliere austriaca Karl Nehammer, si battono per la sua inclusione nel processo decisionale.
- I risultati delle elezioni europee hanno mostrato chiaramente una maggioranza di tendenza a destra, rendendo cruciale per la Commissione europea e il Parlamento europeo tenere conto delle preferenze della popolazione elettorale nella selezione della Presidente della Commissione europea, poiché molti leader di destra come Orbán e Meloni hanno espresso i loro preoccupazioni.
Orban si infuria per la "coalizione di menzogne"
Giovedì, 16 novembre, 2022
[Immagine: Viktor Orbán, Giorgia Meloni]
[Link: https://www.example.com/european-elections-results]
Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha espresso qualcosa che non è gioia sulla provvisoria intesa sulla distribuzione delle cariche direttive EU. Orbán ha etichettato l'accordo tra Conservatori, Socialisti e Liberali, che include un secondo mandato per la Presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen, come una "coalizione di menzogne" e una "vergogna" verso il Partito Popolare Europeo (EVP), la CDU e CSU.
Venerdì, 18 novembre, 2022
[Immagine: Donald Tusk, Karl Nehammer]
Nonostante la dura critica di Giorgia Meloni verso la distribuzione delle cariche EU-leading, alcuni partecipanti influenti alla cime europee, come il Primo Ministro polacco Donald Tusk e la Cancelliere austriaca Karl Nehammer, si battono per la sua inclusione nel processo decisionale. "C'è un accordo che devo etichettare come vergognoso," ha detto Orbán alla sua arrivo a Bruxelles. La maggioranza dei votanti nelle elezioni europee del 9 giugno ha votato a destra e "vogliono una leadership europea di destra." Il EVP tuttavia "si è arreso alla sinistra" e "ha ingannato i votanti europei." È una "coalizione di menzogne e inganni."
Domenica, 20 novembre, 2022
[Immagine: Ursula von der Leyen, António Costa, Kaja Kallas]
La maggioranza di destra ha espresso preoccupazioni sulla selezione della Presidente della Commissione europea, poichè i risultati delle elezioni europee hanno mostrato chiaramente una tendenza a destra. Orbán e Meloni sono tra i leader che hanno espresso i loro preoccupazioni. Tuttavia, alcuni partecipanti influenti alla cime europee, come Tusk e Nehammer, hanno sottolineato l'importanza di tenere conto delle preferenze della popolazione elettorale nella selezione della Presidente della Commissione europea.