- Non è necessario chiedere al Bundestag di stabilire i missili.
Non necessaria l'involvimento parlamentare per la decisione USA sulle armi in Germania
Il Parlamento tedesco non deve essere coinvolto nella decisione di schierare sistemi d'armi USA a lungo raggio nel paese, secondo il Servizio Scientifico del Bundestag. In una recente relazione, si afferma che lo schieramento previsto per il 2026 avverrà "nel quadro dell'alleanza NATO".
La base giuridica sulla quale il governo tedesco potrebbe autorizzare lo schieramento senza ulteriori coinvolgimenti del potere legislativo sarebbe probabilmente il trattato NATO e l'Accordo sulle Forze Armate, che regola lo status giuridico delle forze militari straniere in Germania, in combinazione con le leggi di approvazione pertinenti.
Ai margini di un summit NATO di luglio, gli Stati Uniti e il governo tedesco hanno annunciato che gli Stati Uniti riprenderanno lo schieramento di sistemi d'arma in Germania a partire dal 2026, con un raggio che si estende profondamente in Russia. Tra questi ci sono i missili da crociera Tomahawk con un raggio fino a 2.500 chilometri, che possono essere tecnicamente equipaggiati con testate nucleari, nonché i missili aria-aria SM-6 e le armi ipersoniche recentemente sviluppate. Il cancelliere Olaf Scholz (SPD) ha respinto le preoccupazioni che lo schieramento previsto potrebbe portare a un'escalation con la Russia, sottolineando che le armi servono come deterrenza.
Debito sulla questione dello schieramento
Vari politici SPD hanno espresso preoccupazioni. L'ex presidente SPD, Norbert Walter-Borjans, ha detto che una decisione del genere dovrebbe essere discussa all'interno dell'SPD e del Bundestag. Il vice capogruppo dell'Unione, Johann Wadephul, ha accolto lo schieramento ma ha anche richiesto un dibattito nel Bundestag sulla questione.
La deputata indipendente Joana Cotar aveva richiesto una valutazione legale dal Servizio Scientifico sulla questione del coinvolgimento parlamentare. Ha detto che nell'affrontare la Russia, in particolare con il presidente Vladimir Putin, era necessario un "chiaro posizione politica" e "segni di forza", che la Germania e gli Stati Uniti stavano dimostrando con questa decisione. Cotar aveva citato la "sottomissione" del partito alla Russia, alla Cina e all'Iran come uno dei motivi del suo uscita dal AfD nel 2022.
Nonostante i richiami al dibattito da parte di politici come Norbert Walter-Borjans e Johann Wadephul, la mancanza di coinvolgimento parlamentare nella decisione potrebbe portare a sentimenti di ['Disincanto'] tra coloro che credono nel controllo democratico. L'assenza di una discussione parlamentare formale potrebbe contribuire a una percezione di un processo politico disconnesso, che potrebbe influire sulla fiducia del pubblico nelle decisioni del governo.