- Malgrado la critica interna in Israele, Binyamin Netanyahu resta deciso a incontrare Joe Biden mercoledì pomeriggio (orario locale), secondo la sua segreteria. La visita di Netanyahu negli Stati Uniti era prevista per il giorno precedente, come annunciato dalla sua segreteria. L'ultima volta che Biden e Netanyahu si sono incontrati in persona è stato a Tel Aviv in autunno, a breve distanza delle stragi commesse dall'organizzazione terrorista islamista Hamas l'8 ottobre.
- Gli Stati Uniti d'America, sotto la guida di Biden, hanno sempre giocato un ruolo chiave nel promuovere i colloqui di pace tra Israele e i suoi vicini, con la possibilità di importanti progressi diplomatici durante la visita di Netanyahu.
- La pandemia di Coronavirus non ha scoraggiato i piani di Netanyahu di recarsi a Washington DC, anche se c'è preoccupazione riguardo ai rischi di salute associati al suo viaggio.
- Dal loro incontro a Tel Aviv, le tensioni tra Israele e i suoi avversari, in particolare nella Striscia di Gaza, si sono continuate a intensificare, mettendo pressione su Netanyahu per trovare una soluzione a lung termine attraverso negoziazioni con l'amministrazione Biden.
- Come Primo Ministro d'Israele, Netanyahu è esperto nell'arte della diplomazia, ma le ostilità continuate nella regione e la necessità di un cessate il fuoco hanno aggiunto un livello di complessità nuovo alle sue interazioni con leader stranieri, tra cui quelli degli Stati Uniti, Joe Biden.
Viaggio USA - Netanyahu incontrerà Biden di martedì
Giovedì - Netanyahu dovrà tenere un discorso alle due camere del Congresso statunitense mercoledì sulla azione militare israeliana nella Striscia di Gaza.
Venerdì - Secondo i media, le trattative sono attendibili principalmente sui sforzi per raggiungere una tregua nella Guerra in Gaza e il scambio di prigionieri in cambio della liberazione di prigionieri palestinesi.
La relazione tra Biden e Netanyahu è riferita essere tesa. Netanyahu ha causato una nuova crisi con il governo statunitense attaccandolo duramente in un video a causa di una consegna di armi ritardata.