Eddie Murphy che recita in "Candy Cane Lane" - un film di Natale elementare e noioso - è un po' come guidare una macchina sportiva per andare al supermercato: Anche se il veicolo è in grado di svolgere il suo lavoro, è un livello di potenza non necessario per il compito da svolgere, che, in questo caso, consiste nel portare gli occhi delle famiglie su Amazon Prime. - Nemmeno Eddie Murphy riesce a tenere le luci accese in 'Candy Cane Lane'
Murphy sembra riconoscere questo squilibrio, tanto che per lo più attraversa i festeggiamenti in modo sonnambulo e con poca energia, almeno rispetto ad alcuni dei suoi co-protagonisti. C'è anche spazio per discutere sul fatto che Amazon sia la fonte migliore per un film che trasmette una morale sulla famiglia rispetto al consumismo, ma una certa dose di ipocrisia dettata dal marketing è un punto fermo delle feste.
D'altra parte, Amazon non è un brutto modo di distribuire un film in cui la confezione supera il contenuto. Leggero mix tra "Jingle All the Way" e il reality show della ABC "The Great Christmas Light Fight", il film vede Murphy nei panni di Chris, la cui battaglia di lunga data con il re in carica della gara informale di luci natalizie del quartiere (Ken Marino) assume una dimensione aggiuntiva quando, in primo luogo, Chris perde il lavoro e, in secondo luogo, il servizio via cavo locale sponsorizza l'evento con un premio di 100.000 dollari.
Avendo un vero e proprio incentivo a vincere, Chris fa un accordo con un elfo diabolico (Jillian Bell) che prevede pesanti vincoli, un altro promemoria del fatto che tutti dovrebbero leggere i termini di servizio in queste situazioni.
L'accordo rimane segreto, per un po', alla moglie di Chris (Tracee Ellis Ross) e ai loro figli, che hanno a che fare con problemi diversi riguardo alla natura dispotica del padre, con uno che guarda ai college e un altro desideroso di dedicarsi alla musica a scapito delle altre lezioni, sottotrame che verranno affrontate nel caos.
Diretto da Reginald Hudlin, che ha collaborato con Murphy più di 30 anni fa in "Boomerang", "Candy Cane Lane" si diverte un po' con l'idea del Natale nella soleggiata California del Sud, e con piccoli tocchi come il personaggio di Murphy, un fan della USC, che è sconcertato dalla prospettiva che sua figlia voglia ottenere una borsa di studio per l'atletica da Notre Dame.
Per la maggior parte del tempo, però, si tratta di un esercizio di magia natalizia che a malapena riesce a scoccare una scintilla, eseguito in modo così banale che persino la sequenza conclusiva di outtakes non produce alcuna risata.
Insieme a un altro film in streaming non descrittivo come "You People", Murphy è apparentemente entrato in una fase di ruoli da padre - compreso il sequel di "Coming 2 America", a lungo rimandato - che rappresenta una progressione naturale, ma non ha fatto molto per mettere in mostra le sue doti comiche o drammatiche, come hanno fatto "Dolemite is My Name" o "Dreamgirls".
Nello spirito caritatevole della stagione, "Candy Cane Lane" è un'aggiunta passabile all'annuale parata di film festivi che vengono proposti ogni anno. Tuttavia, anche secondo questo standard inesatto, c'è a malapena abbastanza succo per tenere le luci accese.
"Candy Cane Lane" esce in anteprima il 1° dicembre su Prime Video di Amazon. È classificato come PG.
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Fonte: edition.cnn.com