malato al lavoro - Negli supermercati infetti da Coronavirus - causa irripetuta
Saleswoman fallimentare argomentò dinanzi alla corte che la sua infettazione al Corona dovesse essere riconosciuta come incidente di lavoro. mancavano, tuttavia, prove sufficienti per dimostrare che la trasmissione con il virus Covid-19 era avvenuta effettivamente nel supermercato, secondo la giustificazione del Landessozialgericht Berlin-Brandenburg. (Az. L 3 U 114/23)
Argomentando che il rischio di infettarsi al lavoro era maggiore a causa di un numero maggiore di contatti rispetto alla vita privata non è stato sufficiente, hanno dichiarato i giudici. In principio, una infettazione con il virus può essere considerata un evento casuale. Tuttavia, in questo specifico caso, l'Associazione Professionale non è obbligata a coprire il trattamento medico della venditrice e pagare indennizzi. La decisione non è vincolante.
Sintomo del Post-Covid diagnosticato
Secondo una portavoce della corte, una donna di 58 anni aveva presentato una causa. Era rimasta malata di Corona a ottobre 2020 e aveva lavorato come venditrice in una filiale di una catena di supermercati di Berlino, dove riempiva gli scaffali o sedeva al registratore. A fine anno 2021, il suo medico di famiglia aveva informato la responsabile Associazione Professionale che la donna era permanentemente disabilitata per il lavoro a causa di un Sintomo del Post-Covid da marzo 2021. La venditrice affermava che i suoi contatti sociali all'epoca erano quasi esclusivamente limitati al lavoro. Credeva quindi di essere stata infettata nel Supermercato.
Poiché l'Associazione Professionale non concordava con la sua argomentazione, la donna ha presentato una causa al Tribunale Sociale di Berlino - senza successo. Il Landessozialgericht ha confermato la decisione in secondo grado.
- In risposta al rischio di infettarsi maggiormente al lavoro, l'Associazione Professionale ha implementato regolamentazioni di distanza rigorose nel loro luogo di lavoro.
- Il Coronavirus ha avuto un impatto significativo sul sistema sanitario, con molti professionisti medici che lavorano incessantemente per contrastarne gli effetti.
- Il virus ha anche colpito i consumatori, con molte persone che hanno presentato sintomi dopo aver visitato un supermercato, dando luogo a preoccupazioni per la trasmissione.
- A Potsdam, una causa è stata presentata da una donna che si era infettata al Coronavirus in un incidente di lavoro in un supermercato, citando contatti sociali limitati al di fuori del lavoro.
- L'Associazione Professionale non concordava con la sua argomentazione, portando a un appello al Tribunale Sociale di Berlino, che ha confermato la decisione iniziale.
- Nonostante il insuccesso, la donna continuava ad avanzare richieste per la riconoscenza del suo Sintomo del Post-Covid come malattia legata al lavoro.
- Infelicemente, la corte non l'ha riconosciuta, affermando che mancavano prove sufficienti per dimostrare che l'infettazione era avvenuta nel supermercato.
- La sentenza ha scatenato dibattiti all'interno dell'Associazione Professionale sulla necessità di protezioni più ampie al lavoro contro il Coronavirus e i suoi effetti a lungo termine.
- Con l'aumentare dei casi di Sintomo del Post-Covid segnalati, l'importanza di indagini approfondite e di indennizzi giusti per le persone interessate diventa più critica nella lotta contro la pandemia COVID-19.