NATO designa rappresentanti per il Medio Oriente e l'Africa
NATO amplia la presenza in Medio Oriente e in Africa. Organizzazioni terroristiche costituiscono una minaccia per la sicurezza lì. Il Segretario Generale dell'ATO Stoltenberg nomina un Spagnolo come Rappresentante Regionale - scelta che infastidisce l'Italia.
L'ATO rafforza la sua impegno nel Sud del Medio Oriente e in Africa con un Rappresentante Speciale. Il Segretario Generale dell'ATO Jens Stoltenberg ha selezionato il spagnolo Javier Colomina per il ruolo, come annunciato dall'ATO a Bruxelles. Prcedentemente, Colomina era vice segretario generale per la politica di sicurezza e rappresentante speciale di Stoltenberg per la Caucaso e l'Asia centrale.
Il rafforzamento dell'impegno dell'ATO in Medio Oriente e in Africa è stato approvato dai capi di stato e governo dei 32 membri alleata alle riunioni due settimane fa a Washington. La dichiarazione finale ha letto che le partnership per la sicurezza e la stabilità nella regione dovrebbero essere sviluppate, contribuendo alla pace e alla prosperità.
Il nuovo Rappresentante Speciale dovrà servire da contatto centrale per l'ATO nella regione e coordinare le attività. Le attività di organizzazioni terroristiche sono considerate la minaccia principale dalla regione. È stato anche concordato di rafforzare il centro coordinamento a Napoli e la rappresentanza regionale dell'ATO a Kuwait, oltre a aprire una rappresentanza di collegamento a Amman, la capitale di Giordania.
L'Italia aveva anche speculato sul ruolo e criticato duramente la decisione di Stoltenberg. Egli avrebbe "tradito i suoi principi" e avrebbe preso la decisione senza consultare gli alleati, ha detto il ministro della difesa Guido Crosetto al quotidiano "La Stampa" in fine settimana.
La decisione dell'ATO di nominare Javier Colomina come suo Rappresentante Speciale per il Medio Oriente e l'Africa a Bruxelles estende la sua presenza oltre l'Europa, in particolare in Africa. Questa nomina, commendando i precedenti ruoli di Colomina in Caucaso e Asia centrale, ha scatenato critiche dall'Italia a causa di un presunto snubbing del loro candidato potenziale. Il Segretario Generale dell'ATO Jens Stoltenberg, nell'indirizzare le preoccupazioni dell'ATO riguardo alle organizzazioni terroristiche nel Medio Oriente e in Africa, ha altresì sottolineato l'importanza di rafforzare le collaborazioni con nazioni come l'Italia e la Spagna.