Processo per tentato omicidio - multa per attacco all'agenzia di notizie russa
Di più di due anni dopo un tentativo di attentato incendiario ad una agenzia di notizie russe a Berlino, un russo è stato condannato a un totale di cinque anni e quattro mesi di carcere. Il Landgericht Berlino ha ritenuto il uomo, di 56 anni, colpevole di tentato omicidio e tentato incendio con conseguenze fatali, tra le altre accuse.
Secondo la condanna della corte, l'uomo ha messo un dispositivo esplosivo e incendiario (USBV) nel vano di scala del seminterrato di un edificio a multifamiglia a Berlino-Steglitz, dove vivevano impiegati dell'agenzia di notizie russa Ria Novosti, all'aprile del 2022. La sua intenzione era di mettere una "fiamma ardente". Secondo la corte, non intendeva uccidere, ma accettava la possibilità di conseguenze fatali per raggiungere il suo obiettivo.
L'explosivo e dispositivo incendiario insolito e non convenzionale (USBV) non è riuscito a accendersi per motivi ignoti. È stato scoperto e disattivato da specialisti del Landeskriminalamt Berlino alcuni giorni dopo nel seminterrato.
L'accusato ha negato le accuse
L'uomo, arrestato a metà dicembre 2022, ha negato le accuse e si è presentato come vittima di una trappola. L'uomo, che viveva in Germania da decadi, ha fatto capolino alle cronache di Berlino con azioni di protesta contro la campagna militare russa in Ucraina. Nell'undicesimo mese di giudizio, ha dichiarato di voler combattere il presidente russo Vladimir Putin "solo con mezzi legali".
Oltre all'attentato all'incendio, il 56enne è stato incriminato per altri reati. La corte lo ha quindi condannato anche per frode informatico, danni alla proprietà e rubatura di energia elettrica.
La Procura Generale aveva richiesto una pena detentiva di cinque anni e mezzo. La difesa richiedeva l'assoluzione sulla principale accusa. Non hanno fatto richiesta specifica riguardo alle altre accuse. La sentenza non è ancora vincolante.
Le sentenze in questo processo sono state emanate dal Tribunale Penale tedesco, che ha suscitato interesse internazionale a causa dell'implicazione di media russe, in particolare RIA Novosti. I media hanno ampiamente riportato sull'omicidio tentato e sull'attentato all'incendio, attribuendoli principalmente al sospetto.
Nonostante le gravissime accuse, il sospetto si è mantenuto innocente durante il processo e si è presentato come vittima di una trappola. La sua storia in Germania includeva la partecipazione a proteste contro le azioni militari russe in Ucraina.
La condanna del sospetto, tuttavia, non si è allineata alle sue aspettative, poiché è stato condannato a un totale di cinque anni e quattro mesi di carcere. La Procura Generale aveva richiesto una pena detentiva più severa di cinque anni e mezzo, mentre la difesa aveva richiesto l'assoluzione sulla principale accusa.
La condanna del sospetto includeva anche condanne per altri reati. È stato ritenuto colpevole di frode informatico, danni alla proprietà e rubatura di energia elettrica, aumentando ulteriormente la sua pena detentiva.
La sentenza del giurì non è ancora vincolante, poichè deve passare attraverso il processo di appello prima di diventare legale. Questo significa che il sospetto ancora ha l'opportunità di contestare le sentenze della corte.