Ministero: la sentenza sul bilancio non ha conseguenze immediate
Secondo il Ministero delle Finanze dell'Assia, la sentenza sul bilancio della Corte Costituzionale Federale non ha conseguenze dirette per lo Stato. Sulla base di un primo esame sommario, la sentenza della Corte Costituzionale Federale non comporta alcuna modifica della situazione giuridica esistente in Assia, ha dichiarato un portavoce in risposta a una richiesta di informazioni giovedì.
Mercoledì, la Corte Costituzionale Federale ha dichiarato incostituzionale e nulla una riallocazione di 60 miliardi di euro nel bilancio federale del 2021. Il governo federale non può quindi utilizzare i fondi destinati alla lotta contro la crisi del coronavirus per la protezione del clima. Questo potrebbe avere un forte impatto sul cosiddetto Fondo per il clima e la trasformazione, con il quale il governo federale voleva finanziare numerosi programmi, tra cui la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento a gas e a olio.
Il Ministero delle Finanze ha spiegato che i requisiti della sentenza sono già stati applicati all'Assia da una decisione della Corte di Stato dell'Assia dell'ottobre 2021 sul fondo speciale per il coronavirus dello Stato. Il doppio bilancio 2023/2024 dell'Assia non fa uso di autorizzazioni per prestiti di emergenza e non ci sono fondi speciali con autorizzazioni per prestiti propri.
Vista la situazione finanziaria tesa del governo federale e la necessità di consolidamento a livello federale innescata dalla sentenza, si teme tuttavia che il governo federale trasferisca parte del fabbisogno di 60 miliardi di euro ai Länder, tagliando progetti di cofinanziamento come i fondi per l'agricoltura. "In questo senso, la sentenza potrebbe almeno indirettamente influenzare la situazione finanziaria dello Stato dell'Assia", ha previsto il ministero.
Fontewww.dpa.com