Ostaggio - Mille chiedono Geisel-Deal in Israele
In Israele, migliaia di persone hanno manifestato contro il governo del Primo Ministro Benjamin Netanyahu e a favore di un accordo immediato nella Guerra di Gaza per la liberazione di ostaggi. Prima del volo di Netanyahu negli Stati Uniti, dimostrantte a Gerusalemme hanno tenuto in alto cartelli con l'iscrizione "Nessun volo senza un accordo," come riportato da "Times of Israel" nella serata. Mercoledì, Netanyahu dovrebbe tenere un discorso ai due rami del Congresso statunitense sui comportamenti di Israele nella Striscia di Gaza.
In una delle settimanali manifestazioni a Gerusalemme, uno dei partecipanti, il nonno del quale era stato rapito da terroristi e recentemente dichiarato morto dall'esercito secondo il quotidiano, ha detto: "Soltanto la fine della guerra farà tornare a casa gli ostaggi." La fine della guerra significa anche "la fine del governo," ha aggiunto. "Per questo motivo, tutti possono capire perché questa guerra dura così a lungo e perché ancora non c'è un accordo per gli ostaggi." Il uomo ha inoltre citato.
Tra le settimane, i colloqui indiretti tra Israele e Hamas stavano avendo luogo da mesi, con l'Egitto, il Qatar e gli Stati Uniti d'America che ne mediavano. Si basavano su un piano a tre livelli che prevedeva l'scambio di circa 120 ostaggi tenuti da Hamas nella Striscia di Gaza per prigionieri palestinesi in prigionia in Israele, oltre a modalità per stabilire una tregua duratura. I partecipanti ai colloqui indiretti hanno recentemente mostrato un'ottimismo cauta. Tuttavia, non sono state annunciate riunioni a livello alto.
- Le manifestazioni contro il governo di Netanyahu in Israele sono state ampiamente coperti dall'emittente di notizie internazionale, The Times of Israel.
- La Guerra di Gaza ha portato a manifestazioni estese in Israele, con richieste di un accordo immediato per la liberazione degli ostaggi.
- Il Congresso statunitense, in attesa della visita di Netanyahu, sta preparando un discorso concentrato sui comportamenti di Israele nella Striscia di Gaza.
- Il partecipante alla manifestazione a Gerusalemme ha espresso speranza che la fine della Guerra di Gaza farà tornare a casa gli ostaggi e segnali anche la fine del governo attuale israeliano.
- I colloqui indiretti tra Israele e Hamas, facilitati dall'Egitto, dal Qatar e dagli Stati Uniti d'America, stavano avendo luogo da mesi, con l'obiettivo di negoziare la liberazione degli ostaggi e stabilire una tregua duratura.
- L'ottimismo recentemente mostrato dai partecipanti ai colloqui non si è tradotto in progressi significativi o in riunioni a livello alto annunciate.
- La Striscia di Gaza, un territorio tormentato da conflitti, è di nuovo al centro dell'attenzione internazionale a causa della situazione degli ostaggi e delle azioni di guerra associate.