Meta sta ancora cercando di capire come identificare le immagini generate dall'intelligenza artificiale
Meta stà cambiando come etichetta le immagini AI su Facebook e Instagram dopo che i fotografi sono stati coinvolti nel conflitto tra la marca e le sue feed sempre più guidati da robot.
Sono troppo giovane per passare molta tempo su Facebook, ma si è detto molto su come le immagini generate dall'AI abbiano preso il controllo del sito web, spesso legate a informazioni ingannevoli su nuovi film o, in maniera più pericolosa, su eventi mondiali. Non mi è taken meno di un minuto per trovare una serie di immagini AI che si presentavano come provenienti da un film live action di Rugrats. Guardate attentamente la testa di Tommy Pickles che va indietro.
Fonte: Michelle EhrhardtMeta non è del tutto indifferente a questo, poiché la società tenta di etichettare le immagini AI con un etichetta "Made with AI" quando le rileva. Le immagini che ho viste non erano ancora etichettate, ma il post che ho visto ne conteneva un comunicato stampa di Meta AI che puntava fuori che le immagini erano "generato dall'AI". Tragicamente, queste soluzioni stanno ora interessando veri fotografi che utilizzano effetti di post-processing comuni.
In un comunicato stampa della sua newsroom, Meta dice "alcuni contenuti che includevano lievi modifiche usando l'AI, come strumenti di retouching, includevano indicatori standard che sono state poi etichettate come 'Made with AI'." Per evitare di etichettare intere immagini come generate dall'AI quando non lo erano, la società sta cambiando la sua etichetta "Made with AI" per leggere "Info AI", che gli utenti potranno cliccare per ottenere maggiori informazioni su come esattamente l'AI è stato utilizzato.
Questo potrebbe essere una soluzione temporanea, poichè Meta dice che sta lavorando con "aziende della industria" per rifinire la sua approccio all'etichettatura. Ma è una linea da camminare difficile.
Gli artisti si sono lamentati di aver utilizzato nessuna strumentazione AI, ma le loro immagini sono state etichettate come "Made with AI", implicando che siano state generate dal principio. Ad esempio, un immagine per Pride Month di iJustine, influencer tecnologico, è stato etichettato come tale dopo che ha cambiato il colore del suo sfondo e ne ha aggiunto un effetto lenticchio.
Nel frattempo, richiedere agli utenti di cliccare per trovare come l'AI è stato usato per creare un'immagine potrebbe ridurre l'utilità della etichetta. Potrebbe ancora fallire a soddisfare le preoccupazioni dei fotografi, a seconda della precisione delle informazioni della etichetta.
Meta sta considerando di rifinire il suo approccio all'etichettatura di immagini AI su Facebook e Instagram, poichè i tecnologi e i fotografi hanno segnalato casi di immagini non-AI erroneamente etichettate come "Made with AI". Questo problema è diventato prominente con l'aumento di immagini AI, spesso associate a informazioni ingannevoli o contenuto promozionale, su queste piattaforme sociali.
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