Meta, la società madre di Instagram, ha citato in giudizio la Federal Trade Commission nel tentativo di impedire alle autorità di regolamentazione di riaprire lo storico accordo sulla privacy da 5 miliardi di dollari stipulato dall'azienda nel 2020 e di aggiungere nuove severe restrizioni su come il gigante dei social media può monetizzare i dati degli utenti. - Meta fa causa alla FTC per bloccare nuove restrizioni sui dati dei bambini
La causa intent ata giovedì presso la corte federale di Washington chiede di fermare il procedimento della FTC, sostenendo che si tratta di un abuso incostituzionale del potere governativo.
Nella denuncia Meta sostiene che la FTC ha agito sia come pubblico ministero che come giudice in una "evidente presa di potere... che ha portato a una sentenza incostituzionale".
La causa segna un'escalation da parte di Meta dopo che lunedì un giudice federale dello stesso tribunale aveva stabilito che il procedimento della FTC poteva andare avanti. Meta ha fatto appello a quella decisione martedì, ma la causa di giovedì espande ulteriormente la spinta dell'azienda. La FTC ha rifiutato di commentare la nuova causa.
Dopo aver denunciato nuove violazioni dell'ordine di consenso di Meta del 2020, a maggio la FTC ha proposto di ampliare i termini dell'accordo dell'azienda per includere nuove restrizioni significative che le impediscano di monetizzare i dati personali degli utenti di età inferiore ai 18 anni. L'agenzia ha inoltre richiesto nuove limitazioni sull'uso del riconoscimento facciale da parte di Meta, nonché una moratoria sui nuovi prodotti e servizi dell'azienda a meno che un audit di terze parti non dimostri che l'azienda sta rispettando i suoi obblighi in materia di privacy.
Se approvate, le restrizioni potrebbero limitare in modo significativo l'attività di Meta basata sui dati, in particolare quando l'azienda cerca di conquistare gli utenti più giovani e di crescere in nuove aree di prodotto, come la realtà virtuale.
L'azione legale di Meta riflette anche l'ultimo di una serie di attacchi legali all'autorità delle agenzie federali indipendenti, potere che è sempre più sotto esame da parte dei tribunali più alti della nazione e che potrebbe essere limitato dalla Corte Suprema.
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Fonte: edition.cnn.com
