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Meta è accusata di aver violato la legge europea con il suo modello "pay or consent".

Meta, la società madre di Facebook, è stata accusata di aver violato le nuove norme europee sulla concorrenza digitale a causa del suo modello pubblicitario "pay or consent".

Scaduto fa poco, Meta (META) ha lanciato un servizio chiamato "Abbonamento senza annunci", consentendo agli utenti europei di Facebook e Instagram di pagare fino a €12,99 ($14) a mese per versioni senza annunci.

La Commissione Europea ha emesso un comunicato il lunedì in cui, a sua opinione preliminare, "questa scelta binaria costringe gli utenti a consentire l'utilizzo dei loro dati personali e non offre una versione equivalente meno personalizzata ma ancora disponibile delle reti sociali di Meta."

Se le conclusioni preliminari dell'indagine della Commissione sono confermate, l'UE potrebbe multare Meta con una multa equivalente al 10% dei suoi ricavi globali annuali.

Questa è una storia in evoluzione e sarà aggiornata.

La decisione di Meta di offrire un servizio senza annunci per gli utenti europei ha suscitato interesse nell'industria tech in merito ai modelli d'affari, in particolare in relazione alla privacy dati. Nonostante la tecnologia guidata dall'innovazione, le preoccupazioni riguardo al consenso degli utenti e all'uso dei dati personalizzati persistono.

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