Secondo un comunicato stampa dell'agenzia, l'ex first lady Melania Trump interverrà la prossima settimana alla cerimonia di giuramento dei nuovi cittadini statunitensi presso l'Archivio Nazionale. - Melania Trump interverrà all'evento dell'Archivio Nazionale per il giuramento dei nuovi cittadini americani
Melania Trump, che è diventata cittadina statunitense nel 2006, interverrà all'evento del 15 dicembre, in occasione del Bill of Rights Day, insieme all'archivista statunitense Colleen Shogan, quando 25 persone provenienti da 25 Paesi presteranno giuramento per diventare nuovi cittadini americani.
L'attesa apparizione dell'ex first lady segnerà la sua ultima uscita pubblica nel contesto della candidatura presidenziale del marito, l'ex presidente Donald Trump, che ha un rapporto complicato con l'agenzia di archiviazione dei documenti.
La scorsa settimana Melania Trump ha fatto una rara apparizione pubblica, unendosi all'attuale first lady Jill Biden e alle ex first lady Michelle Obama, Laura Bush e Hillary Clinton, in occasione della commemorazione dell'ex first lady Rosalynn Carter in Georgia.
L'ex first lady di origine slovena ha evitato in gran parte gli occhi del pubblico da quando Donald Trump ha lasciato la Casa Bianca nel gennaio 2021, tranne che per l'annuncio presidenziale del marito lo scorso anno. Una fonte vicina all'ex first lady ha dichiarato alla CNN che la maggior parte della sua attenzione rimane sul figlio Barron, che dovrebbe diplomarsi in Florida l'anno prossimo.
L'Archivio Nazionale è finito sotto i riflettori lo scorso anno dopo aver chiesto al Dipartimento di Giustizia di indagare sulla gestione dei documenti della Casa Bianca da parte di Trump. L'ex presidente si è dichiarato non colpevole di 37 accuse federali mosse dal consulente speciale Jack Smith per la sua presunta cattiva gestione di documenti riservati. Smith ha aggiunto altri tre capi d'accusa in un'imputazione supplementare.
A maggio, lo stesso giorno in cui Shogan ha iniziato a dirigere l'Archivio Nazionale, la CNN ha riferito che l'agenzia avrebbe consegnato a Smith 16 documenti che dimostrano che Donald Trump e i suoi principali consiglieri erano a conoscenza del corretto processo di declassificazione mentre era presidente, come hanno riferito diverse fonti alla CNN in quel momento. Un mese dopo, l'Archivio Nazionale ha compiuto il raro passo di rilasciare una dichiarazione pubblica che respingeva le affermazioni secondo cui Donald Trump era autorizzato a conservare materiali classificati in base al Presidential Records Act.
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Fonte: edition.cnn.com