I punti salienti della storia
Max Verstappen vince il Gran Premio di Spagna mentre Hamilton e Rosberg si ritirano
Il 18enne Max Verstappen vince il Gran Premio di Spagna nella sua prima gara come pilota Red Bull
I compagni di squadra della Mercedes, Lewis Hamilton e Nico Rosberg, cadono al primo giro
I compagni di squadra della Mercedes, Lewis Hamilton e Nico Rosberg, hanno inizialmente rubato i titoli dei giornali, dopo che una collisione in seconda curva ha lasciato i due piloti fuori dalla gara - la prima volta che il marchio tedesco ha perso entrambe le sue auto al primo giro.
Ma l'incidente non dovrebbe togliere nulla all'adolescente, che ha sfrecciato in testa insieme al compagno di squadra della Red Bull Daniel Ricciardo dopo l'intervento della safety car.
Verstappen ha dato prova di una maturità che va oltre i suoi anni, guidando per gli ultimi 21 giri della gara con gomme in degrado e con piloti molto più esperti alle calcagna.
"È una sensazione incredibile", ha detto Verstappen sul podio. "Non posso crederci.
"È stata una gara fantastica - devo ringraziare il team per avermi dato una macchina così bella. Vincere subito alla prima gara è una sensazione fantastica".
Quando gli è stato chiesto se pensava che suo padre Jos, ex pilota di Formula Uno, sarebbe stato orgoglioso, Verstappen ha risposto: "Penso di sì. Fin da piccolo mio padre mi ha aiutato molto, e raggiungere questo risultato è stato incredibile".
Se è stata una giornata di esultanza per la Red Bull, per la quale Ricciardo ha conquistato il quarto posto dopo essere passato a una strategia a tre soste, la sensazione non poteva essere più diversa nel campo della Mercedes.
Dopo la collisione, il leggendario pilota Niki Lauda, presidente non esecutivo del team, ha immediatamente incolpato Hamilton.
"È stupido, avremmo potuto vincere questa gara", ha detto Lauda alla radio britannica. "Lewis è troppo aggressivo. Devo parlare con loro e sentire le loro spiegazioni, poi vedremo cosa succederà".
Nonostante la Mercedes si aspettasse il massimo dei punti dalla gara, con Hamilton e Rosberg che partivano in prima fila, il direttore esecutivo del team Toto Wolff è stato molto più calmo durante l'intervista post-gara.
"Non è una situazione in cui si può attribuire il 100% della colpa a uno dei due piloti", ha detto.
"Entrambi i piloti sono piuttosto arrabbiati, dobbiamo parlare con loro e guardare le immagini e i dati. Noi lasciamo che i piloti gareggino e a volte questo può accadere.
"Non cambieremo il nostro approccio", ha aggiunto Wolff. Dobbiamo alla Formula Uno e ai tifosi lasciarli correre".
"Entrambi i piloti si sono scusati con la squadra perché sono stati fatti molti sforzi per costruire la macchina e il motore".
In merito ai commenti di Lauda, Wolff ha dichiarato: "La prospettiva di Lauda come pilota significa che ha un'opinione. Questo è il suo istinto ed è giusto così.
"A mio parere si è trattato di un incidente di gara, con i piloti in corsa per la posizione".
Il secondo classificato, Kimi Raikkonen, è salito al secondo posto nella classifica generale dei piloti, mentre il compagno di squadra della Ferrari Sebastian Vettel - il più giovane vincitore di una gara, 21 anni, nel GP d'Italia del 2008 - è arrivato terzo.
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Fonte: edition.cnn.com
