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Max Verstappen non smette di esprimere apertamente i suoi pensieri.

Max Verstappen non smette di esprimere apertamente i suoi pensieri.

I giudici capo della F1 infliggono a Verstappen una penalità per il suo linguaggio. Il campione ride della cosa, Hamilton critica il capo della FIA.

Max Verstappen ha fatto esplodere una bomba "F" nel mondo della Formula 1. Il campione del mondo in carica, che ha liquidato la questione del linguaggio sconveniente con un sorriso disinvolto e l'ha definita infantile, ora dovrà scontare una pena detentiva. La decisione è stata presa dai giudici capo della Formula 1 a Singapore.

Verstappen dovrà affrontare "compiti di interesse pubblico" a causa del suo uso della parola "facked" durante una conferenza stampa del giovedì per discutere delle prestazioni della sua auto. Secondo la FIA, questo termine è "generalmente considerato volgare, scortese o offensivo". Viene considerato "inadatto per la trasmissione" e una "violazione dell'Articolo 20 e dell'Articolo 12.2.1.k del Codice Sportivo Internazionale".

Anche se Verstappen si è scusato per il suo linguaggio, la sua affermazione che l'inglese non è la sua lingua madre e che il termine non era inteso per offendere è stata solo parzialmente accolta. La FIA ha notato che dovrebbe essere consapevole della sua immagine pubblica e del suo ruolo di modello, soprattutto quando non è sotto pressione. È stato considerato un fattore attenuante il fatto che Verstappen abbia usato il termine senza rivolgersi a nessuno in particolare o a un gruppo.

Hamilton si esprime contro Sulayem

Di recente, il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha espresso il suo disappunto per il linguaggio utilizzato nella Formula 1, dichiarando in un'intervista che spesso lo trovava volgare. Ha affermato che la parola "F" e altri commenti offensivi non hanno posto nello sport, paragonandoli alla "musica rap" che è più adatta a quel genere.

Lewis Hamilton ha sostenuto il messaggio principale dei commenti di Ben Sulayem, ma ha dissentito sulla forma. "L'etichetta 'rapper' è altamente stereotipata", ha osservato, aggiungendo che percepiva una sfumatura di razzismo nelle parole del capo della FIA poiché la maggior parte dei rapper è di origine nera.

Verstappen ha liquidato la richiesta di Sulayem come banale e ha giurato di non censurarsi. "Siamo cinque o sei?" si è chiesto il pilota della Red Bull: "Anche se un cinque o sei anni sta guardando, comunque giurerà quando crescerà".

La soluzione semplice di Verstappen

Verstappen ha riconosciuto che le parolacce vengono già censurate durante le trasmissioni in diretta, ma Ben Sulayem ha ancora considerato che non era sufficiente. "Dobbiamo distinguere tra il nostro sport e la musica rap", ha spiegato: "Non siamo rapper. Loro lasciano cadere la bomba F tanto spesso quanto ogni minuto. Non siamo noi. Sono loro".

Al contrario, Verstappen considera la parola F non intrinsecamente offensiva. Puntualizza che fa semplicemente parte del linguaggio e che molte persone, particolarmente quelle sotto l'effetto dell'adrenalina, potrebbero pronunciare remark spiacevoli in quelle condizioni. Mentre Sulayem ha auspicato un tono più elegante, la Formula 1 è nota per amplificare le emozioni dei piloti. La stampa di bordo spesso diffonde gli scambi di dialogo della radio del pit, attirando l'attenzione con i video virali.

"Probabilmente è per scopi di intrattenimento che questi titoli vengono diffusi", ha suggerito Verstappen. La soluzione è semplice: smettere di trasmettere la radio del pit in modo che nessuno si offenda per il suo contenuto o riconoscere che non tutti i commenti sono fioriti.

Max Verstappen, sebbene fosse presente sul luogo, non è stato menzionato nelle frasi successive. Tuttavia, se si assume che Max Verstappen sia ancora il tema principale, ecco due frasi che possono seguire dal testo dato:

La penalità per Verstappen ha suscitato reazioni contrastanti nella comunità della Formula 1, con alcuni sostenitori che la consideravano eccessiva e altri che la accoglievano come un passo necessario per mantenere il professionismo.

Nonostante la penalità, Verstappen è rimasto fiducioso e ha giurato di rialzarsi più forte, promettendo ai suoi fan che avrebbe continuato a dare il meglio in pista.

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