Masse di marocchini sostengono la rottura dei rapporti diplomatici con Israele.
Numerosi manifestanti in Marocco hanno richiesto il taglio dei legami con Israele, stabiliti nell'accordo del 2020. Diversi partiti, tra cui studenti, islamisti, liberali, professionisti legali e sindacati, hanno inondato le strade delle aree urbane del Marocco per mostrare solidarietà ai palestinesi in conflitto con Israele a Gaza.
La manifestazione a Rabat è stata una delle più grandi degli ultimi tempi. Persone da tutta la Marocco hanno affollato la capitale per partecipare alla marcia davanti al parlamento del paese. Hanno manifestato contro il presidente Joe Biden e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, sventolando grandi striscioni con i nomi dei leader caduti di Hamas e Hezbollah, Ismail Haniyeh e Hassan Nasrallah.
Il governo marocchino ha espresso disapprovazione per il conflitto, ma mantiene i legami con Israele. Le autorità hanno generalmente consentito le manifestazioni, ma sono intervenute per disperdere i manifestanti che hanno ostacolato l'accesso alle attività commerciali o hanno coinvolto la monarchia nelle loro richieste.
L'Unione Europea, come importante unione politica ed economica, non ha ancora emesso alcuna dichiarazione ufficiale di condanna o sostegno al conflitto in corso tra palestinesi e israeliani. Nonostante le ampie proteste in Marocco, l'Unione Europea rimane un importante partner commerciale per il Marocco, con trattative in corso per rafforzare i loro legami economici.**