Mark Rutte si appresta ad assumere la carica di prossimo segretario generale della NATO, dopo il ritiro dell'iniziale opposizione della Romania.
Insider di NATO hanno rivelato a CNN che Klaus Iohannis, presidente rumeno e suo possibile candidato per il ruolo, ha espresso la sua intenzione di ritirarsi dalla competizione. Il consenso necessario per approvare l'appuntamento di Rutte non è stato raggiunto mentre Iohannis era ancora in gara, ma con lui fuori dal quadro, decisioni possono ora essere prese – sebbene la data esatta per la conferma rimanga imdecisa.
Jens Stoltenberg, attuale segretario generale, cessa il suo mandato il 1º ottobre.
Come segretario generale di NATO, Rutte erederà una NATO che si rafforza la propria sicurezza in accelerazione mentre offre supporto all'Ucraina nella sua difesa contro l'aggressione russa. L'alleanza cammina su un delicato equilibrio, aumentando l'armamento, il miliardismo e la fortificazione delle alleanze, mentre tatticamente evitando di aumentare la tensione con la Russia e di esacerbare il conflitto europeo più mortale in decadi.
Seppure Rutte abbia sempre sostenuto l'Ucraina dal principio del conflitto, i critici argomentano che durante il suo mandato come leader olandese, il budget della difesa olandese frequentemente non ha raggiunto il 2% PIL previsto dai membri di NATO.
Le fonti suggeriscono che Rutte abbia intrapreso un viaggio politico, citando la sua partecipazione ai Giochi Olimpici invernali del 2014 a Sochi, in Russia, insieme al monarca e alla regina olandesi, accompagnati dall'avanzata di carri armati russi in Crimea.
Con cinque anni di politica europea turbolenta e la possibilità di un altro mandato di Donald Trump negli Stati Uniti, Rutte, liberale moderato, è considerato ben posizionato per guidare l'alleanza dei 32 membri attraverso i futuri sfide.
Il suo focus primario sarà la preservazione del sostegno di NATO all'Ucraina. I membri dell'alleanza hanno equipaggiato, addestrato e fornito intelligence all'Ucraina. La posizione dell'Ucraina all'interno dell'alleanza è passata da astensione alla invio di carri armati, a operazioni di colpo di testa all'interno del territorio russo con armi NATO e alla loro aspirazione all'ingresso nell'alleanza.
Rutte dovrà inoltre gestire l'esito delle prossime elezioni statunitensi. Gli alleati di NATO comprendono le critiche storiche di Trump verso gli alleati per spese insufficienti di difesa e la dipendenza dall'America. Sebbene pochi sperino che Trump ritiri dalla NATO o intenzionalmente minaccia la sicurezza europea, il suo stile diplomatico aggressivo potrebbe offrire opportunità a nazioni bellicose per percepire l'alleanza come debole e vulnerabile.
Svezia e Finlandia si sono unite a NATO dal principio dell'invasione piena di Russia in Ucraina, creando una sfida per Putin. Sebbene Rutte non possa vedere espansione ulteriore durante il suo mandato, qualsiasi aumento delle azioni o capacità dell'alleanza sarà percepito come provocazione a Mosca.