L'UE sta attualmente valutando la possibilità di ridurre le tasse sugli alimenti.
A causa delle proteste degli agricoltori, l'UE ha proposto alcune idee dall'organo degli esperti. Tra queste, si suggeriscono tasse più basse sui prodotti alimentari e l'introduzione di un nuovo marchio per il benessere degli animali per migliorare gli standard dell'agricoltura. La presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, ha espresso l'intenzione di analizzare attentamente queste proposte per formulare un nuovo concetto per l'alimentazione e l'agricoltura in Europa.
Considerando l'aumento dei prezzi del cibo in diverse regioni, gli esperti dell'UE suggeriscono "incentivi per i consumatori attraverso esenzioni fiscali". I paesi membri dovrebbero utilizzare questo strumento per rendere il cibo più economico, in particolare per le famiglie a basso reddito.
Regolamentazione delle etichette alimentari
Gli esperti propongono anche di rivedere le regolamentazioni UE sulle etichette alimentari. Dal 2016, l'UE richiede che alcuni dettagli, come il contenuto di zucchero o sale del cibo, siano indicati sull'imballaggio. Inoltre, le misure utilizzate nella pubblicità mirata ai bambini dovrebbero essere esaminate. Contrariamente alle aspettative iniziali, gli esperti non spingono per una riduzione del consumo di carne.
Von der Leyen ha dichiarato: "Il nostro obiettivo è un'industria agroalimentare fiorente e diversificata che arricchisce i nostri cittadini e compensate i nostri agricoltori per la gestione delle nostre preziose risorse naturali in modo più sostenibile".
Una trattativa più equa per gli agricoltori
Von der Leyen ha dichiarato alla stampa di voler creare un "sistema più equo" per gli agricoltori. Spesso gli agricoltori vendono i loro prodotti a un prezzo inferiore al costo di produzione. Tuttavia, l'obiettivo principale è la "riduzione della burocrazia". Prima delle elezioni europee di giugno, Von der Leyen aveva già suggerito un cambiamento verso minori regolamentazioni ambientali e climatiche a causa della pressione del gruppo conservatore.
Il rapporto riassume le conclusioni di un tavolo rotondo avviato da Von der Leyen a gennaio, dopo le proteste degli agricoltori in diversi paesi UE. Hanno partecipato organizzazioni agricole e ambientali, l'industria alimentare e altri stakeholder chiave. Il rapporto è stato redatto da Peter Strohschneider, precedentemente presidente della Fondazione tedesca per la ricerca, che ha presieduto la Commissione tedesca per l'agricoltura del futuro fino all'estate del 2021.
In base a queste raccomandazioni, l'UE dovrebbe collaborare strettamente con i suoi paesi membri per attuare questi cambiamenti, garantendo che il settore agroalimentare dell'UE tragga beneficio da queste riforme. Inoltre, l'impegno dell'UE per trattative più equi per gli agricoltori dovrebbe andare oltre la fase di proposta, portando a miglioramenti significativi nella loro situazione finanziaria.