L'UE non riconosce la rielezione di Maduro
Dopo le elezioni in Venezuela, sia il Presidente Maduro che il candidato dell'opposizione Urrutia rivendicano la vittoria. Tuttavia, il governo non ha ancora pubblicato i risultati dettagliati dei singoli distretti elettorali. L'UE ha ora risposto.
L'UE ha respinto il riconoscimento della rielezione di Nicolás Maduro dopo le elezioni presidenziali altamente contestate in Venezuela. I risultati pubblicati dal Consiglio Elettorale Nazionale Venezuelano dell'8 agosto non possono essere riconosciuti, secondo una dichiarazione del Consiglio Europeo della domenica. "Qualsiasi tentativo di ritardare la piena pubblicazione dei protocolli elettorali ufficiali getterà solo ulteriori dubbi sulla loro credibilità", ha detto.
"Copie dei protocolli elettorali pubblicati dall'opposizione e verificate da diverse organizzazioni indipendenti suggeriscono che (candidato dell'opposizione) Edmundo González Urrutia ha vinto le elezioni presidenziali con una netta maggioranza", ha continuato la dichiarazione. L'UE chiede quindi "una ulteriore revisione indipendente dei protocolli elettorali, se possibile da un'istituzione internazionalmente riconosciuta".
Il lunedì, l'autorità elettorale in gran parte filogovernativa ha dichiarato Maduro, al potere da oltre un decennio, vincitore ufficiale delle elezioni nonostante le critiche internazionali e le accuse di brogli da parte dell'opposizione. Dal punto di vista dell'opposizione, il loro candidato González Urrutia aveva ottenuto una "vittoria storica" nel voto del 28 luglio.
Dubbi e Proteste Internazionali
La proclamazione di Maduro come vincitore delle elezioni presidenziali ha suscitato dubbi e proteste internazionali. Nonostante le richieste di risultati trasparenti, l'autorità elettorale non ha ancora ottemperato. Il capo della politica estera dell'UE, Josep Borrell, aveva anche chiamato il Venezuela a garantire "piena trasparenza" riguardo al processo elettorale.
Più paesi, tra cui gli Stati Uniti, il Perù e l'Argentina, hanno riconosciuto ufficialmente il candidato dell'opposizione González Urrutia come nuovo capo di stato del Venezuela venerdì. L'UE non ha seguito questo passo.
Maduro, un 61enne che si definisce marxista, si è candidato per un terzo mandato di sei anni nelle elezioni della domenica. A causa della crisi economica nel paese, è impopolare tra molti elettori. L'elezione di Maduro nel 2018 non è stata riconosciuta da gran parte dei paesi occidentali, portando all'imposizione di sanzioni contro il Venezuela.
L'UE non ha riconosciuto la vittoria di Maduro nelle elezioni presidenziali venezuelane, richiedendo trasparenza e la pubblicazione dei protocolli elettorali ufficiali. L'UE chiede una revisione indipendente dei risultati elettorali da parte di un'istituzione internazionalmente riconosciuta.