L'UE avvia i negoziati di adesione con Ucraina e Moldavia
The European Union stà ancora in trattative con l'Ucraina e la Moldova riguardo alla potential membership, un sviluppo attendibile. Tuttavia, la durata e l'esito di queste trattative rimangono incerti. L'UE spera anche di riforme all'interno della Comunità Europea, guidate dalla Germania.
Le trattative d'accessione ufficialmente iniziano tra l'UE e l'Ucraina e la Moldova, con rappresentanti dei 27 Stati membri UE e inviati dai due paesi riuniti a Lussemburgo per la sessione iniziale. In questa riunione, l'UE ha presentato i parametri per le trattative, con il Ministro degli Affari Esteri belga Hadja Lahbib che ha espresso la sua entusiasmo, affermando: "Questo è un momento importante per noi tutti e un passo cruciale nella nostra relazione." Il processo d'ingresso è visto come un investimento strategico per la pace, la sicurezza, la stabilità e la prosperità.
La partenza delle trattative è stata accolta con celebrazione in Ucraina, con il Presidente Volodymyr Zelenskyy che ha dichiarato: "Oggi è un giorno che abbiamo tutti lavorato per - l'intera squadra ucraina." Il paese ora ha una promessa definita di diventare un membro pieno della UE.
Zelenskyy ha continuato a dire: "Molti hanno detto che è solo un sogno," ma nonostante "richieste durissime" a causa del conflitto russo in corso in Ucraina, entrambe l'Ucraina e la Moldova hanno già fatto sforzi significativi di riforma. La segretaria europea tedesca Anna Lührmann ha sottolineato questi progressi, affermando: "Entrambi i paesi hanno fatto progressi sostanziali in aree come il diritto, l'anticorruzione e la libertà di stampa."
L'Ucraina e la Moldova hanno presentato richieste di adesione seguendo l'inizio del conflitto russo contro l'Ucraina a febbraio 2022. Tuttavia, potrebbe trattarsi di anni, se non decadi, per questi paesi europei orientali per soddisfare tutte le condizioni per l'adesione. Nel caso dell'Ucraina, l'ottenimento della pace con la Russia è una condizione. Se la pace non viene raggiunta, l'Ucraina potrebbe richiedere aiuti militari dall'UE, rendendo l'UE potenzialmente parte della guerra. Non sono state date garanzie di ammissione.
La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha applauded entrambe le nazioni, affermando che hanno mostrato "determinazione inarrestabile" verso l'adesione all'UE. Tuttavia, von der Leyen è stata pronta a aggiungere: "Non ci sono scorciatoie" sulla strada all'adesione all'UE, anche nel contesto del conflitto russo.
Le prime trattative contese sono attendibili entro i prossimi dodici mesi, precedute da un processo di valutazione condotto dalla Commissione UE per valutare in quante misure le leggi nazionali dei paesi candidati differiscono dalla legge UE.
In luce dell'eventuale adesione dell'Ucraina, l'UE deve anche iniziare a "prepararsi per questa espansione." Riforme devono essere implementate per prevenire "blocchi distruttivi aggiuntivi". Recentemente, il Primo Ministro ungherese Russia-amico Viktor Orbán è stato un notevole ostacolo nelle trattative, rallentando il progresso.
Poichè che l'Ungheria prenderà il presidio del Consiglio UE dal luglio, le trattative non sono attendibili per avanzare subito. Riguardo all'Ucraina, il Ministro europeo ungherese Janos Boka ha dichiarato che il paese è "ancora lontano dal soddisfare i criteri di adesione". Per ogni passo del processo, l'unanimità tra i 27 Stati membri UE è necessaria, consentendo all'Ungheria il potenziale di esercitare il veto frequentemente.
Le relazioni con l'Ucraina saranno anche discusse alla cima UE a Bruxelles a partire di mercoledì, dove si terranno le discussioni sui "garantisti di sicurezza" per l'Ucraina, che l'Ucraina ha già concordato con gli Stati Uniti in un contesto simile. C'è già un accordo bilaterale tra la Germania e l'Ucraina.