A causa dell'incontro con Orban? - L'Ucraina impedisce all'ex presidente Poroshenko di lasciare il paese
L'ex presidente ucraino, Petro Poroshenko, vuole lasciare il Paese, ma non gli è permesso. I funzionari al confine con la Polonia non lo lasciano passare. Il motivo presunto è che il politico dell'opposizione vuole incontrare il primo ministro ungherese Viktor Orban.
I funzionari di frontiera ucraini hanno impedito all'ex presidente Petro Poroshenko di lasciare il Paese perché avrebbe voluto incontrare il primo ministro ungherese Viktor Orban. Poroshenko ha pubblicato un video su X che mostra un valico di frontiera con la Polonia che non gli è stato permesso di attraversare.
Nel video, il 58enne tiene in mano un pezzo di carta e dice che questa è la sua autorizzazione ufficiale ad attraversare il confine. In base alla legge marziale, i funzionari ucraini devono ottenere un permesso speciale per viaggiare all'estero. "Ancora una volta il teatro dell'assurdo al confine", scrive Poroshenko nel post.
Il servizio segreto ucraino SBU ha poi confermato che Poroshenko, che è stato capo di Stato dal 2014 al 2019, è stato respinto al confine venerdì. Il motivo era un incontro programmato tra il deputato dell'opposizione e Orban, criticato da Kiev per le sue posizioni filorusse.
Orban "rappresenta sistematicamente una posizione anti-ucraina", ha spiegato l'SBU. Mosca voleva utilizzare l'incontro "per le sue operazioni informative e psicologiche contro l'Ucraina". L'SBU ha poi chiesto al Parlamento ucraino di revocare il permesso di uscita di Poroshenko, come riportato dal Kyiv Independent. Lo stesso Poroshenko non ha menzionato alcun incontro previsto con Orban, ma ha dichiarato di voler parlare, tra l'altro, degli aiuti militari statunitensi e del blocco del confine da parte degli autotrasportatori polacchi in occasione di incontri in Polonia e negli Stati Uniti.
Dopo aver lasciato il suo incarico, Poroshenko è stato indagato per tradimento e corruzione. L'ex presidente sospetta che queste siano state commissionate dal suo successore e rivale politico, l'attuale capo di Stato Volodymyr Zelenskyi. Il partito Solidarietà europea di Poroshenko è il secondo partito in parlamento dopo il partito Servitore del popolo di Zelenskyi.
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Fonte: www.ntv.de
