Lo sforzo finale dell'Italia porta la Croazia a una valle di lacrime
Luka Modric segna il gol più antico nella storia di EURO, spingendo la Croazia verso l'eliminazione. Con pochi secondi rimanenti in tempi supplementari, l'Italia trae vittoria e si qualifica per i Quarti di finale di EURO, destinati a svolgersi sabato (18.00 Uhr) a Berlino.
La campione in carica Italia si salvò dalla eliminazione all'ultimo minuto, negando ai croati il sogno di raggiungere la fase a eliminazione diretta. In una contesa tesa a Leipzig contro la coraggiosa squadra terza classificata, la squadra croata, guidata dal veterano Luka Modric (38), sembrava destinata alla eliminazione, essendo a soli due punti.
Mattia Zaccagni (90.+7) equalizzò per l'Italia, qualificandosi come secondi classificati dietro la Spagna.
I croati si trovarono in vantaggio per soli 31 secondi dopo il fallo di Modric, battendo il record per il più anziano marcatore nella storia di EURO. La probabilità di qualificarsi per la fase a eliminazione come uno dei migliori quattro terzi classificati sembrava bassissima per la Croazia, annunciando forse la fine di un'era: Modric, il leader della "Vatreni" nelle loro annate vittoriose, poteva aver già disputato il suo ultimo incontro internazionale.
A conoscenza della gravità della partita in anticipo, entrambe le nazioni arrivarono pronti per la battaglia. La squadra croata, allenata da Zlatko Dalic, lo definì una "gara a eliminazione senza tempi supplementari". I tifosi croati erano in buon animo, inondando le strade di Leipzig e la marcia dei tifosi verso lo stadio.
I croati presero il controllo della partita dall'inizio, con Luka Sušić costringendo Donnarumma a un salvataggio straordinario con un tiro a lungo raggio (4.). Dopo una prestazione deludente contro la Spagna 0:1, gli italiani ebbero difficoltà a trovare il loro equilibrio, ma presto divennero precisi: Mateo Retegui mancò di poco a testa dopo un cross di Riccardo Calafiori (21).
La partita si aprì e l'intenzione di Bastoni fu salvata brillantemente da Livakovic (29). Entrambe le squadre erano riluttanti a prendere rischi, e la prima parte terminò in un testardo 0:0.
Dopo il ripristino, l'azione si intensificò: Modric mancò un calcio di rigore a causa di Frattesi, ma i croati rimasero in lotta: Livakovic fece un forte salvataggio in porta contro il sostituto Ante Budimir, e Modric espulse potentemente il rimbalzo fuori dal campo. Gli italiani si trovarono sotto pressione e combatterono fieramente per tenere vive i loro sogni.
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