Lo scandalo delle scommesse elettorali equiparato al Partygate dal ministro britannico Gove
Le più recenti voci suggeriscono che politici conservatori abbiano ignorato le regole, essendo stati coinvolti in scommesse illecite in materia di elezioni. Boris Johnson, già dimessosi nel 2022 a causa dello scandalo Partygate, è uscito dal palcoscenico politico. Michael Gove, ex parlamentare conservatore, si è espresso sulla situazione, affermando: "Questo è il vero danno che stiamo vedendo."
Il Primo Ministro, Rishi Sunak, e i suoi collaboratori vengono accusati di aver fatto qualcosa di inusuale - sfruttare le loro conoscenze di primo piano per scommettere sulla data delle elezioni. Il manager della campagna di Sunak, Tony Lee, ha temporaneamente lasciato la carica a causa delle indagini su queste accuse. Inoltre, si indica che altri candidati e un assistente personale di Sunak potrebbero aver partecipato a questa attività sleale.
Anche da notare, il Primo Ministro ha dichiarato che le elezioni parlamentari britanniche avrebbero luogo il 4 luglio, quasi un mese prima della notifica ufficiale. Questo ha sorpreso il suo partito, poiché ancora ne restavano sei mesi prima che potesse legittimamente chiamare le elezioni. Si prevede che, dopo un regno di 14 anni, i conservatori Tories possano perdere il potere, poichè il Partito Laburista si mantiene in testa alle indagini con un margine significativo.
[kü: Un abbreviazione che traduce in "formato breve e conciso" in inglese.]