L'ex primo ministro pakistano Imran Khan, in carcere, usa l'intelligenza artificiale per tenere un discorso in vista delle elezioni generali
Khan è in carcere da agosto dopo essere stato riconosciuto colpevole di corruzione. È inoltre accusato di aver fatto trapelare documenti riservati, accuse che il cricketer diventato politico ha ripetutamente negato e che, a suo dire, mirano a impedirgli di partecipare alle elezioni nazionali previste per febbraio.
L'autorità di regolamentazione dei media del Paese ha vietato alle emittenti televisive di trasmettere i discorsi di Khan dopo che il suo breve arresto a maggio aveva scatenato rivolte mortali, spingendo il governo a chiudere internet per tre giorni.
I procedimenti giudiziari contro Khan si sono svolti a porte chiuse. Dal suo arresto, avvenuto in agosto, non è stata condivisa con il pubblico alcuna immagine di Khan in carcere o in tribunale.
Il suo partito Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI) ha tenuto domenica un raduno online durato circa sette ore, durante il quale ha pubblicato un clip di circa quattro minuti che utilizzava la tecnologia AI per imitare la voce di Khan. L'audio è stato sovrapposto a vecchi filmati e fotografie dell'ex leader del Paese.
La didascalia del video recita: "Voce AI di Imran Khan basata sui suoi appunti per la Jalsa (un comizio) dal carcere".
"Miei concittadini pakistani, per prima cosa vorrei elogiare il mio team di social media per questo storico tentativo", ha detto la voce AI. "Forse vi state chiedendo quali siano le mie condizioni in carcere... La mia determinazione per una vera libertà è forte".
La voce ha aggiunto: "Al nostro partito non è permesso tenere comizi pubblici... La nostra gente viene rapita e le famiglie vengono molestate".
Nel video, la voce dell'AI che imita Khan ha esortato i suoi sostenitori a votare alle prossime elezioni generali.
Khan è salito al potere nel 2018 grazie a una piattaforma anti-corruzione, un messaggio che ha risuonato con i giovani del Paese, che secondo gli analisti sono stati privati del diritto di voto dalle dinastie politiche e dagli establishment militari che hanno governato il Pakistan per gran parte dei suoi oltre sette decenni di esistenza.
Dopo quattro anni di mandato, Khan è stato accusato dall'opposizione di aver spinto il Paese sull'orlo del collasso economico. È stato estromesso dal potere con un voto di sfiducia parlamentare nell'aprile 2022.
Per mesi, Khan ha attirato decine di migliaia di persone in manifestazioni nazionali per protestare contro la sua estromissione. Le manifestazioni sono diventate un appuntamento fisso nella volatile scena politica pakistana e hanno consacrato l'ex capitano di cricket come uno dei leader più popolari del Paese, ponendo le basi per quasi un anno di proteste a volte violente.
Il raduno virtuale di domenica di Khan ha attirato più di 1,4 milioni di visualizzazioni su YouTube ed è stato visto in diretta da decine di migliaia di persone su altre piattaforme di social media. NetBlocks, un ente di controllo di Internet che monitora la sicurezza informatica, ha dichiarato che le piattaforme di social media sono state limitate in Pakistan per circa sette ore domenica durante il comizio virtuale del PTI.
L'uso della registrazione audio dell'intelligenza artificiale viene visto come un esempio di come la tecnologia dell'intelligenza artificiale sia stata usata dai politici che dicono di lottare contro la soppressione dello Stato.
Pur rimanendo dietro le sbarre e non essendo più il leader del PTI, Khan rimane il volto del partito.
Leggi anche:
- Questo cambierà a dicembre
- Attivisti tedeschi si esprimono a Dubai sulle sofferenze in Israele e nella Striscia di Gaza
- Fusione nucleare: clamore o soluzione ai problemi energetici?
- La crisi di bilancio alimenta il dibattito sul reddito di cittadinanza - Bas mette in guardia dal populismo
Fonte: edition.cnn.com