Le vie diplomatiche percorse a livello globale per risolvere la controversia Israele-Hezbollah in Medio Oriente
Tensioni lungo il confine israeliano-libanese stanno aumentando, con la milizia iraniana Hezbollah che ha lanciato diverse attacchi contro il nord dell'Israele per diversi giorni. Blinken ha sottolineato l'importanza di prevenire ulteriore escalation di conflitto, evidenziando la situazione tesa alla frontiera.
Blinken ha proposto una soluzione diplomatica che consenta a famiglie israeliane e libanesi di ritornare in sicurezza nelle loro case. In un incontro con l'Assessor nazionale di sicurezza israeliano e del Ministero per gli Affari Strategici, ha menzionato che il Ministro degli Esteri tedesco Baerbock pianifica di recarsi in Israele e nella Cisgiordania la settimana prossima alla ricerca di una soluzione diplomatica.
Baerbock dovrebbe tenere un discorso al conferenza di sicurezza di Herzliya alla sua arrivo, seguito da incontri con ufficiali israeliani e palestinesi. Le trattative dovrebbero concentrarsi su trovare un futuro in cui israeliani e palestinesi possano convivere in sicurezza, affrontando la crisi in Gaza e la recente tensione al confine israeliano-libanese.
Hezbollah si è preso la responsabilità di diversi attacchi aerei su Israele in precedenza, in risposta ad un attacco israeliano nel villaggio di Deir Kifa che, secondo i rapporti israeliani, avrebbe ucciso un membro altamente graduato di Hezbollah responsabile di attacchi terroristici contro Israele e comandante delle truppe di terra di Hezbollah. Il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah aveva precedentemente minacciato che nessuna parte d'Israele sarebbe stata risparmiata dai razzi di Hezbollah in caso di guerra.
L'esercito israeliano ha redatto un piano di schieramento per un eventuale offensiva in Libano, e il Ministro degli Esteri Katz Israele ha minacciato Hezbollah di distruzione totale in una guerra integrale. In risposta agli attacchi di Hezbollah, oltre trentamila israeliani sono stati costretti a evacuare le loro case, e Israele ha risposto con attacchi su posizioni di Hezbollah in Libano meridionale.
Il conflitto continuo tra Israele e l'estremista islamico Hamas, che è durato oltre otto mesi, ha visto Hezbollah lanciare razzi e droni su Israele. La guerra in Gaza è iniziata a causa di un attacco di vasta portata di Hamas su Israele, durante il quale, secondo i rapporti israeliani, 1194 persone sono state uccise e 251 sono stati rapiti in Gaza. Israele ha lanciato operazioni militari estese nella Striscia di Gaza in risposta. Secondo il ministero della salute di Hamas, oltre 37.430 persone sono state uccise dal conflitto dal suo inizio.
La lotta in Gaza continua, con l'Autorità di difesa civile di Hamas che ha riportato cinque morti a causa di un attacco aerei israeliano a Gaza City. Tuttavia, l'esercito israeliano ha annunciato la morte di due soldati in aggiunta nella Striscia di Gaza, portando il numero di morti israeliani dal principio della offensiva terrestre in territorio palestinese a oltre 310.