- Le figure progressiste accolgono con favore l'impegno di Macron al vertice.
I politici di sinistra francesi sono ottimisti dopo aver parlato con il presidente Macron dell'istituzione di un nuovo governo. Marine Tondelier, leader dei Verdi, ha espresso il suo ottimismo dicendo: "Usciamo da questo incontro con alcune sensazioni positive". Secondo Olivier Faure, leader dei Socialisti, Macron ha riconosciuto che mantenere la stabilità non significa continuare le politiche esistenti, un fatto degno di nota.
Riguardo alla scelta di un nuovo Primo Ministro dopo queste discussioni, Faure ha detto che Macron non ha fissato una data precisa, ma ha assicurato che accadrà presto. Tondelier ha spinto per la finalizzazione delle consultazioni di Macron entro lunedì e per una risposta entro martedì.
I membri della coalizione Nouveau Front Populaire, che include sinistra, comunisti, socialisti e verdi, hanno continuato ad affermare la loro ambizione di governare il paese. La loro candidata per il Primo Ministro, Lucie Castets, ha dichiarato: "Sono pronta a iniziare a costruire queste alleanze, a trattare con altre fazioni politiche e a trovare un modo per mantenere la stabilità del paese, a partire da oggi".
Durante le recenti elezioni parlamentari, che si sono tenute sei settimane fa, l'alleanza di sinistra è uscita vittoriosa, superando i centristi di Macron e i nazionalisti di Le Pen. Tuttavia, nessuno dei gruppi è riuscito a ottenere una maggioranza assoluta.
Faure ha suggerito che Macron dovrebbe considerare Lucie Castets, la candidata della coalizione Nouveau Front Populaire, per la posizione di Primo Ministro, data l'influenza significativa di Parigi nella vittoria della coalizione durante le recenti elezioni parlamentari. Con l'alleanza di sinistra che governa Parigi, c'è un'aspettativa crescente per la città di avere un ruolo più significativo nella formazione delle politiche del paese.