- Le elezioni della Sassonia continuano a essere imprevedibili.
Se in Sassonia si tengono nuove elezioni statali domenica, l'esito è più incerto che mai. Come nel 2016, la CDU e l'AfD rimangono testa a testa nei sondaggi. L'SPD, i Verdi e la Sinistra sono preoccupati per il recupero dei loro seggi parlamentari. Entra in scena come nuovo giocatore l'Alleanza di Sahra Wagenknecht (SWG), che ha guadagnato una notevole trazione nei sondaggi, raggiungendo a volte fino al 15%. Alcuni lo definiscono un "jolly" o un "enigma", ma la sua popolarità come terza forza più forte è indiscutibile.
La presa della CDU sulle vittorie si è indebolita negli anni, con un calo evidente nei voti di secondo grado dal 1994. Nonostante abbia mantenuto le vittorie, la CDU ha visto un calo dai 1,2 milioni di voti di secondo grado del 1994 ai 645.000 del 2014, con un lieve aumento nel 2019.
La CDU si allontana dall'alleanza con l'AfD
La CDU è riuscita a mantenere una distanza di sicurezza dall'AfD nelle elezioni del 2019 in Sassonia con una quota del 32,1% (27,5%). Tuttavia, da allora l'AfD ha superato la CDU in due elezioni federali e una europea. I sondaggi attuali indicano una corsa serrata tra le due. La CDU respinge categoricamente qualsiasi alleanza con l'AfD, considerando che l'Ufficio per la Protezione della Costituzione della Sassonia classifica l'AfD come sicuramente di estrema destra nello stato.
Nel recente ZDF Politbarometer, la CDU guida l'AfD per 33% a 30%. La SWG segue da vicino al 12%, mentre i Verdi e l'SPD sono al 6% ciascuno. La Sinistra ce la farebbe a malapena con il 4% e avrebbe bisogno di vincere due mandati diretti. I Votanti Liberi hanno ottenuto il 4% in un sondaggio precedente e si aspettano risultati migliori. Tuttavia, l'FDP sembra poco probabile che torni.
Un sondaggio Forsa commissionato da RTL/ntv presenta un quadro simile. Secondo il sondaggio, la CDU detiene un leggero vantaggio sull'AfD con il 33% contro il 31%. La SWG si posiziona al 12%, alla pari con i Verdi, ma sotto l'SPD al 7%. La Sinistra non raggiunge il 3%.
"L'esito delle elezioni è più incerto che mai", dice il politologo di Lipsia Johannes Kiess. La natura incerta delle elezioni intensifica la campagna. "I Verdi e la Sinistra potrebbero dipendere dai mandati diretti solo per rientrare. Ci sono così tante variabili; è difficile prevedere l'esito".
L'analista politico Hendrik Träger vede diverse possibilità di esito in base ai risultati dei sondaggi, da un parlamento a tre partiti composto dalla CDU, AfD e SWG a un parlamento a sette partiti che include l'SPD, la Sinistra, i Verdi e i Votanti Liberi. "Questo complicherebbe notevolmente la formazione del governo", afferma, ma solo le prime tre partiti sono 'fisse' secondo lui.
L'avantage dell'incumbent può dare una spinta al Ministro-Presidente?
Secondo il politologo di Dresda Hans Vorländer, la SWG influenzerà inevitabilmente la formazione del governo a causa della sua fresca presenza alle elezioni. Nel caso del Ministro-Presidente Michael Kretschmer come candidato principale, prevede un bonus dell'incumbent, rendendo possibile per la CDU superare l'AfD.
Molti credono che Kretschmer godrebbe di una posizione di negoziazione potente se sia la SWG che i Verdi assicurassero i loro seggi. Potrebbe potenzialmente giocarli l'uno contro l'altro per formare un governo stabile. Tuttavia, è incerto se tenterebbe di forgiare una coalizione con la SWG.
Kiess dubita che la SWG stia seriamente considerando di entrare nel governo o se la sua strategia sia solo "giocare e rischiare" per le elezioni federali del 2023.
Si profila un'altra iterazione della coalizione attuale?
I candidati principali dell'SPD e dei Verdi continuano a sottolineare l'importanza di relazioni stabili durante le loro campagne, concentrandosi principalmente su di loro. La coalizione attuale di CDU, Verdi e SPD ha raramente goduto di una maggioranza nei recenti sondaggi, causando tensioni. I Verdi hanno accusato la SWG di essere antidemocratica e infiltrata dal Cremlino.
Accuse simili arrivano dal campo verde, sostenendo che la CDU e l'SPD stanno colludendo per formare un governo di minoranza. Secondo il politologo Hans Vorländer, entrambe le partiti mantengono un livello senza precedenti di cautela nella loro campagna, probabilmente a causa di una strategia ben eseguita. Vorländer ha osservato questo nel corso della storia della CDU e dell'SPD nel formare coalizioni in Sassonia.
Molto dipende anche da quanto "volgare" ciascuna parte mostra durante la campagna elettorale. La critica del Ministro-Presidente nei confronti dei Verdi è stata piuttosto dura, lasciando spazio alle speculazioni sulla volontà dei Verdi di collaborare se 'tarati e piumati' nella campagna elettorale.
Kiess vede questo come retorica della campagna elettorale ma consiglia di non rompere troppe vetrine, poiché le partiti dovranno presto negoziare.
Tre analisti politici concordano: l'aggressione e il populismo hanno subito un notevole aumento. Secondo Vorländer, "Il brusio per le strade durante la campagna elettorale suggerisce che le cose si stanno facendo piuttosto intense, adottando un atteggiamento grezzo e senza freni". L'incidente involving SPD politician Matthias Ecke, che ha subito un brutale aggressione durante la sua campagna elettorale europea a Dresda all'inizio di maggio, rappresenta solo la punta dell'iceberg. È un riflesso dell'epoca presente che l'odio e la discordia non sono solo perpetuati in forums online o piattaforme social isolate, ma si manifestano anche apertamente per le strade.
La strategia della CDU durante la campagna elettorale si concentra fortemente sul mantenere le distanze dall'AfD, nonostante le loro gare ravvicinate nelle ultime elezioni, a causa della classificazione dell'AfD come estremista di destra da parte dell'Ufficio per la Protezione della Costituzione della Sassonia. L'incertezza della campagna elettorale è evidente, poiché i Verdi e la Sinistra potrebbero fare affidamento sui mandati diretti per rientrare nel parlamento, e sono possibili diverse coalizioni, rendendo la formazione del governo complicata.