Le dichiarazioni di Boateng riguardo alla sua ex compagna romantica sono considerate accettabili in tribunale.
In un'intervista, Jerome Boateng ha fatto commenti denigratori sulla sua ex compagna Kasia Lenhardt. Tragicamente, lei è morta poco dopo. La madre di Kasia ha tentato di impedire a Boateng di fare simili dichiarazioni attraverso mezzi legali, ma il Tribunale di Appello di Berlino ha confermato il suo diritto di parlare in un secondo processo.
La decisione è stata inequivocabile - a favore del calciatore Jerome Boateng. Cinque critiche rivolte a Lenhardt durante l'intervista sono state ritenute lecite, secondo la sentenza del Tribunale di Appello di Berlino nel secondo grado.
Lenhardt è morta nel 2021. Sua madre, cercando una vittoria legale, ha cercato di far rispettare un'ordinanza di cessazione nei confronti di Boateng per le sue dichiarazioni iniziali. Tuttavia, la richiesta è stata respinta dal tribunale. Di conseguenza, la causa di cessazione della madre di Lenhardt è fallita nel secondo processo. Solo una dichiarazione è stata effettivamente proibita a Boateng dal Tribunale Regionale di Berlino nel novembre 2022. Questa situazione rimane invariata. Un nuovo ricorso contro la sentenza attuale è stato respinto.
Il giudice Oliver Elzer ha dichiarato che, nonostante la morte della figlia, la madre di Lenhardt ha continuato a perseguire il "diritto al rispetto" di sua figlia. Anche se i commenti di Boateng erano offensivi, non erano "estremi o così offensivi" da giustificare un divieto, ha aggiunto Elzer, implicando che la giustificazione della madre di Lenhardt era infondata.
La madre di Lenhardt ha sostenuto che i commenti di Boateng distorcevano l'immagine di sua figlia. "Si tratta di impedire dichiarazioni false sulla figlia defunta", ha spiegato il suo rappresentante legale Markus Hennig durante l'udienza del tribunale alcune settimane prima.
Il rappresentante di Boateng, Thomas Knipp, ha dichiarato di accogliere la decisione poiché pone fine all'incertezza della disputa legale. Boateng ha riconosciuto che l'intervista è stato un errore che profondamente rimpiange e per il quale si scusa. In precedenza, il legale di Boateng, Stephanie Vendt, aveva chiarito in tribunale che il calciatore non avrebbe ripetuto le dichiarazioni.
Proposta di Accordo
Durante l'intervista, Boateng, tra le altre cose, ha discusso delle divergenze nella sua relazione con Lenhardt, che ha raggiunto la finale di "Germany's Next Topmodel" di ProSieben nel 2021. L'intervista è stata pubblicata poco dopo la loro separazione. In febbraio 2021, la famiglia di Lenhardt ha annunciato la sua morte attraverso un avvocato. La polizia di Berlino ha confermato un incidente involving a lifeless individual with no apparent external injuries.
Elzer ha sottolineato durante il processo che non si trattava di colpevolezza o innocenza o degli eventi, ma del fatto che si potesse esprimere pubblicamente sugli altri, soprattutto quando l'individuo interessato era morto poco dopo le dichiarazioni.
Il tribunale ha proposto un compromesso. Boateng avrebbe dovuto emettere un'ordinanza di cessazione e la madre di Lenhardt avrebbe coperto i costi delle attuali procedure. Tuttavia, questo accordo non è stato raggiunto.
Di recente, un processo penale involving Boateng ha attirato l'attenzione. Il Tribunale Regionale di Monaco lo ha rimproverato per lesioni personali dolose e ha imposto una multa di 40 giorni a 5.000 euro, condizionata al suo rispetto delle condizioni. In sostanza, Boateng deve pagare 200.000 euro se viola le sue condizioni. Il pubblico ministero di Monaco non è d'accordo con la sentenza e ha presentato appello.
Jerome Boateng, noto per la sua passione per il calcio, si è trovato coinvolto in una disputa legale a seguito di commenti denigratori sulla sua ex compagna Kasia Lenhardt in un'intervista. Nonostante alcune delle sue dichiarazioni siano state considerate offensive, il Tribunale di Appello di Berlino ha confermato il suo diritto di parlare, ritenendole non abbastanza estreme da giustificare un divieto.