- Le critiche sono crescenti verso la lettera rilasciata dalle autorità in merito alle deportazioni
Una Direttiva Fraintesa dall'Autorità Immigrazione della Bassa Sassonia e dalla Polizia Federale all'Aeroporto di Düsseldorf per le "Espulsioni"
L'autorità per l'immigrazione della Bassa Sassonia a Brunswick ha chiarito all'agenzia di stampa tedesca che una lettera interna, che ha suscitato scalpore, non era stata intesa nel modo in cui era stata pubblicata sul "Bild" del 26 luglio. La lettera affermava che se una persona si rifiutava di salire sull'aereo o opponeva resistenza all'espulsione in qualsiasi altro modo, poteva essere rilasciata e tornare autonomamente alla sua sistemazione assegnata.
Il portavoce dell'autorità per l'immigrazione ha dichiarato che la lettera era stata "purtroppo formulata in modo molto fuorviante e imprecise" e non verrà utilizzata in futuro. Il portavoce ha anche chiarito che la lettera non era una direttiva per rilasciare persone che resistono alla loro espulsione, né l'autorità è autorizzata a emanare una simile direttiva.
Direttiva Fraintesa e Situazione Legale Chiara
Secondo l'autorità per l'immigrazione, la lettera si basava su una situazione legale chiara e valida a livello nazionale. Le persone che vivono liberamente in Germania possono essere trattenute solo in caso di fallimento dell'espulsione se c'è un ordine giudiziario. In altre circostanze, devono essere rilasciate e istruite per presentarsi autonomamente all'autorità per l'immigrazione competente.
La decisione di trattenere una persona in caso di resistenza dipende dalla gravità della resistenza, come ha dichiarato il portavoce. In caso di atti di resistenza violenti gravi, i responsabili verranno trattenuti e, dopo una decisione giudiziaria corrispondente, potrebbero anche essere detenuti.
Il Sindacato di Polizia Critica la Direttiva
Inoltre, il portavoce ha chiarito che un'espulsione fallita non significa che la persona interessata possa rimanere permanentemente in Germania. La persona è ancora soggetta all'espulsione e l'espulsione verrà riavviata, tenendo conto del comportamento della persona da espellere che ha portato al fallimento del primo tentativo di espulsione.
Il vice presidente federale del sindacato tedesco della polizia (DPolG) per la polizia federale, Manuel Ostermann, ha criticato la direttiva nel rapporto del "Bild", affermando che il nostro stato di diritto viene capovolto se i migranti possono evitare l'espulsione attraverso la resistenza passiva o attiva.
L'agenzia di stampa tedesca ha riferito della chiarimento fatto dall'autorità per l'immigrazione della Bassa Sassonia, affermando che la lettera interna, fraintesa sul "Bild", non era stata intesa per incoraggiare il rilascio di individui che resistono all'espulsione. Tuttavia, il portavoce dell'autorità ha confermato all'agenzia di stampa tedesca che non sono autorizzati a emanare una simile direttiva.