Le preoccupazioni per la von der Leyen persistono.
In Brussels, il partito conservatore, appena uscito vittorioso dalle elezioni, si battono per posizioni aggiuntive nel leadership UE, causando un blocco nell'assegnazione di alti incarichi UE. Questo include un eventuale secondo mandato per Ursula von der Leyen come Presidente della Commissione UE, che tuttora rimane incerto a causa di un mancato consenso tra i capi di stato e governo. I leader europei si riuniranno alla fine della prossima settimana per riprendere in mano la questione.
A una recente cime, i leader UE non sono riusciti a prendere una decisione definitiva sui nuovi incarichi per le massime posizioni UE. Secondo il Presidente Charles Michel, non c'è ancora una garanzia per il ruolo continuo di von der Leyen come Presidente della Commissione UE. Il punto di contenzione, come riportato da diplomatici, è stato la tentativa dei partiti cristiano democratici (CDU) e cristiano sociali (CSU) di estendere la loro presa sul Presidenziale Consiglio UE per cinque anni. Tuttavia, questa proposta è stata rifiutata dai Socialdemocratici.
Il partito europeo dei Popoli Conservatori (EVP), che hanno vinto il maggior numero di seggi nelle elezioni europee all'inizio di giugno, erano previsti per mantenere von der Leyen come Presidente della Commissione UE per altre cinque anni. La Presidenza della Commissione UE è considerata una posizione prominente dopo le elezioni europee, con circa 32.000 dipendenti che proponono nuove leggi UE e sorvegliano l'applicazione dei trattati europei. Gestiscono anche la rappresentanza UE in tavoli internazionali di vertice maggiori.
Controversia della Presidenza del Consiglio
Come parte del pacchetto di personale, oltre alla Presidenza della Commissione e della Presidenza del Consiglio, c'è anche la selezione del rappresentante UE. La Prima Ministra estone Kaja Kallas è considerata una favorita per il ruolo estero, mentre António Costa, ex Primo Ministro portoghese, è in considerazione per la Presidenza del Consiglio. Costa è alleato dei Socialdemocratici, come il Cancelliere tedesco Olaf Scholz, mentre Kallas è un liberale, simile al Presidente francese Emmanuel Macron.
Diversamente dalla Presidenza della Commissione e dal rappresentante estero, la Presidenza del Consiglio ha tradizionalmente solo un termine di 2,5 anni. Tuttavia, in trattative passate, questa posizione è stato promessa per cinque anni.
Una decisione nel Consiglio UE dei Ministri richiede una "qualificata maggioranza costruttiva," che significa almeno 20 dei 27 Stati UE devono concordare, rappresentando almeno il 65% della popolazione UE. Attualmente, una dozzina di capi di stato e governo appartengono al Partito Popolare Europeo (EVP) nel Consiglio Europeo. Dietro di loro ci sono i Liberali, guidati dal leader prominente, il Presidente francese Macron, e i capi di stato e governo socialdemocratici con politici come il Cancelliere tedesco Scholz.