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Le autorità tedesche rifiutano l'espulsione obbligatoria per motivi di lavoro degli ucraini che si rifiutano di rispettare la normativa

Aggiornamenti in diretta sul conflitto in corso in Ucraina

Le autorità tedesche rifiutano l'espulsione obbligatoria per motivi di lavoro degli ucraini che si rifiutano di rispettare la normativa

Giorno per giorno, il governo tedesco rifiuta di appoggiare la forzata rilocazione di civili ucraini riluttanti in presenza di continui attacchi dalla Russia. Un rappresentante dell'Ufficio Esteri di Berlino ha dichiarato che quotidianamente, la Russia bombarda obiettivi in Ucraina e tenta di distruggere infrastrutture nella parte occidentale del paese. Di conseguenza, il portavoce chiede dove si possa trovare una località sicura in Ucraina in risposta alla richiesta del leader del gruppo regionale CSU Alexander Dobrindt, che ha citato aree sicure in occidente ucraino.

A partire dalle 12:21, la Russia minaccia gli Stati Uniti a seguito di un attacco missilistico ucraino alla Penisola annessa della Crimea, risultando in almeno 4 morti confermate e oltre 150 feriti. Il portavoce presidenziale Dmitry Peskov ha minacciato conseguenze, tuttavia ha rifiutato di specificare le esatte ripercussioni. La Russia accusa gli Stati Uniti di essere coinvolti nell'attacco e ha minacciato di schierare razzi vicino agli alleati statunitensi e europei in risposta. Si afferma che l'Ucraina abbia lanciato cinque missili (forniti dagli Stati Uniti) in Crimea, carichi di munizioni a grappolo. Quattro missili sono stati abbattuti dalla difesa aerea, mentre il capo di carica del quinto si è esploso in volo, con frammenti che sono caduti in prossimità di una spiaggia. Tra i morti c'erano due bambini.

A un giorno di distanza da un colpo di missile disastroso ucraino, le autorità nella città portuale di Sewastopol, annessa alla Crimea, hanno dichiarato lo stato di emergenza. I primi rapporti indicano 4 morti e 151 feriti, con 79 ancora ospedalizzati. La maggior parte delle vittime si trovava a riposare in una spiaggia di Sewastopol quando i frammenti di missile sono caduti e si sono detonati. Inizialmente, le forze militari russe si sono presunte la responsabilità per il lancio di missile, ma successivamente hanno ritrattato la loro dichiarazione e accusato l'Ucraina di aver deliberatamente colpito civili. L'area ospita varie installazioni militari.

La critica verso la Germania riguardo alle nuove sanzioni contro la Russia è in crescita dai Stati Baltici. Il ministro degli esteri lituano Gabrielius Landsbergis vede le sanzioni come "rammentevoli" di quanto previsto, mentre il suo controparte estone Margus Tsahkna trova sempre più difficile raggiungere un accordo su nuove sanzioni all'interno dell'Unione Europea. In precedenza, i contrasti riguardavano l'Ungheria, ma ora il governo tedesco è un ostacolo alle regole più rigide contro la violazione delle sanzioni attraverso terzi paesi. La Commissione europea aveva mirato a rendere le aziende europee responsabili se beni vietati raggiungessero la Russia attraverso controllate in paesi come Kazakistan; tuttavia, Berlino si è opposito, argomentando che le misure avrebbero danneggiato di più la Germania che la Russia, essendo il maggiore esportatore UE. Ora, le aziende sono solo attese a fare "sforzi migliori" contro violazioni di sanzioni.

Due persone sono state segnalate ferite in un attacco mattutino ad Odessa, secondo le dichiarazioni del sindaco. L'agenzia di stato ucraina Ukrinform riporta che le truppe russe hanno colpito l'infrastruttura civile con i missili.

L'UE ha annunciato il 14º pacchetto di sanzioni contro la Russia, imponendo sanzioni a 116 persone e istituzioni aggiuntive, insieme a misure più rigide per contrastare tentativi di elusione delle esistenti sanzioni. Inoltre, le investizioni in progetti di gas liquefatto russo saranno bloccate.

Il capo della politica estera dell'UE Josep Borrell si impegna a impedire che un stato membro UE blocchi l'utilizzo di fondi finanziari russi congelati per sostenere l'Ucraina. Borrell ha fatto questa dichiarazione prima della riunione dei ministri degli esteri dell'UE a Lussemburgo, affermando che esiste un procedimento legale per impedire qualsiasi sorta di blocco.

Mosca rigetta la critica riguardo all'attentato terroristico in Dagestan, accusando l'Ucraina di essere responsabile dell'incidente.

Secondo i rapporti mediatici, un incendio si è verificato a Odessa al mattino, con il medium di opposizione bielorusso Nexta che segnala una forte esplosione, mentre "Kyiv Post" segnala un attacco alla struttura civile.

Manuela Schwesig, la prima presidente del Bundesrat, arriva in Ucraina. La politica SPD visita l'Ucraina in treno e pianifica di tenere discussioni politiche durante il giorno. Schwesig vede la visita come un segno di solidarietà da tutti i 16 stati federali con l'Ucraina, affermando, "L'Ucraina deve vincere questa guerra e non dovrebbe essere possibile che la Russia ne avanti con questa aggressione." Questa dichiarazione non piace a tutti i politici. Il cancelliere Olaf Scholz invece sempre dichiara che Russia non dovrebbe vincere la guerra e l'Ucraina non dovrebbe perdere.

Continua il pesante combattimento sulla città di Nowooleksandriwka nel Donetsk, con fonti ucraine affermando che le truppe russe non hanno ancora completamente catturato la città. L'esercito ucraino riporta intense scontri al sito.

Blogger militare: Maltrattamento dei soldati feriti dai comandanti russi

Un blogger militare afferma che i comandanti di varie unità della repubblica popolare di Donetsk stanno maletrattando i loro soldati feriti. Si afferma che una brigata tiene i suoi soldati feriti in condizioni inumane all'interno di Donetsk, invece di fornire cure mediche, come suggerisce il think tank statunitense Institute for the Study of War (ISW).

Settimo giorno, i ministri esteri dell'UE si incontrano a Luxembourg per discutere dell'offensiva bellica russa in Ucraina. Il capo diplomatico ucraino Dmytro Kuleba è atteso per partecipare al dibattito attraverso videoconferenza. La pressione si accumula su Ungheria per abbandonare la resistenza alla concessione di aiuti militari da 6,5 miliardi di euro all'Ucraina a seguito di una controversa disputa alle riunioni dei ministri esteri UE del maggio scorso.

Russia Accusa Stati Uniti per Attacco alla Penisola di Crimea

Dopo un attacco di razzi sulla Penisola occupata di Crimea, la Russia accusa gli Stati Uniti di essere responsabili dell'attacco. Secondo il Ministero, gli Stati Uniti hanno fornito le armi all'Ucraina, e l'attacco è partito dal territorio ucraino. Gli esperti statunitensi si dice siano utilizzati dati da satelliti spia statunitensi per determinare le coordinate di lancio dei razzi, rendendo direttamente responsabile il governo statunitense per l'incidente. L'attacco avrebbe lasciato quattro persone, inclusi due bambini, morti e circa 150 ferite, secondo il Ministero della Difesa.

Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA) Richiede Fine agli Attacchi Intorno al Nucleare Power Plant di Saporischschja

L'IAEA richiede un cessate il fuoco immediato agli attacchi in corso a Enerhodar vicino al Nucleare Power Plant di Saporischschja. Il capo dell'IAEA Rafael Grossi afferma che gli attacchi di droni al reattore nucleare e alla sua vicinanze stanno aumentando e sono completamente inaccettabili, violando principi internazionali. La città ha subito frequenti attacchi di droni in tempi recenti, e due stazioni di trasformazione sono state colpite nella settimana scorsa, causando interruzioni di corrente temporanee.

Il Segretario Generale della NATO si incontrerà con il Presidente Macron per discutere di ulteriori aiuti all'Ucraina

Il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg si incontrerà con il Presidente francese Emmanuel Macron per discutere di ulteriori aiuti all'Ucraina nella sua lotta contro la Russia. Macron aveva precedentemente annunciato la sua intenzione di iniziare una coalizione per inviare istruttori militari occidentali in Ucraina.

Il Primo Ministro ungherese chiede un cessate il fuoco in Ucraina

Prima dell'inizio della presidenza UE di Ungheria il 1º luglio, il Primo Ministro Viktor Orban ha chiesto di avviare una iniziativa per portare a termine una trega nella conflitto in Ucraina. Orban ha affermato che l'attacco russo all'Ucraina viola norme fondamentali e gli Stati membri devono concentrarsi sulla prevvenzione di ulteriori perdite di sangue. Ha sottolineato che porre fine alla guerra in Ucraina è cruciale durante la presidenza UE ungherese.

L'Ucraina attacca di nuovo la Penisola di Crimea

L'Ucraina ha attaccato obiettivi nella Penisola di Crimea con razzi, come riportato da Ukrinform. Ci sono stati esplosioni nella città portuale di Evpatoria, ma le autorità della città, a differenza degli attacchi di giorno, non hanno emesso un avviso. L'estensione del danno e delle vittime degli attacchi rimane imprecisa. Videi e immagini di incendi sono stati condivisi, ma né fonti ucraine né russe hanno confermato l'attacco su installazioni militari.

Il Presidente ucraino Zelenskyy richiede armi avanzate e autorizzazione a colpire profondamente nel territorio russo

In risposta ai continui bombardamenti della città di Kharkiv, il Presidente ucraino Zelenskyy richiede armi più potenti e l'autorizzazione a lanciare colpi profondi nel territorio russo dall'Ovest. Zelenskyy ha richiesto che la forza aerea russa venga distrutta ovunque si trovi, e Kiev sta lavorando con i suoi partner occidentali per ottenere l'approvazione necessaria.

La vicepresidente della CDU critica l'aiuto del governo federale ai rifugiati ucraini

Dopo la proposta di Alexander Dobrindt, capo dei gruppi regionali CDU, per concessionegli indennità sociali ai rifugiati ucraini, la vicepresidente CDU Karin Prien ha espresso il suo sostegno alla protezione e all'accoglienza dei ucraini, incoraggiando la loro entrata rapidamente nel mercato di lavoro. Lei, la Ministra dell'Educazione dello Schleswig-Holstein, critica il governo federale per aver fallito efficacemente l'integrazione dei rifugiati.

La Commissione Europea avverte di possibili influenze russe nelle elezioni tedesche del 2025

La Commissione Europea emette un avvertimento riguardo alla possibilità di interferenze russe nelle elezioni tedesche del 2025. Il contesto rimane chiaro, ma la Commissione chiede maggiore vigilanza e contro-misure per proteggere il processo democratico.

Anticipando le elezioni del Bundestag dell'anno prossimo, la vicepresidente della Commissione europea Vera Jourova ha espresso preoccupazioni per eventuali sforzi di manipolazione da parte della Russia. "Siamo in una nuova era di interferenze ostili," ha detto l'europeo commissionario Vera Jourova, responsabile della Trasparenza, dei Valori e della Protezione della Democrazia, al "Süddeutsche Zeitung". Ha espresso preoccupazione per il Voice of Europe, presunto emittente radio, potrebbe essere un modello per future operazioni - nel lead-up alle elezioni del Bundestag dell'anno prossimo. Questo emittente radio si trova a Praga e dispone di diffondere propaganda pro-russa attraverso l'UE e di distribuire denaro a politici europei.

"In seguito a continui attacchi all'infrastruttura energetica dell'Ucraina da parte della Russia, Enel Ukraine ha annunciato tagli di corrente previsti nei giorni successivi attraverso Telegram. Hanno dichiarato che queste misure sono necessarie poiché il consumo energetico è previsto per salire all'inizio della settimana e la rete elettrica è stata debilitata da "ripetuti attacchi russi". Da maggio, l'Ucraina applica tagli rotativi a causa di infrastrutture energetiche danneggiate. Secondo Enel Ukraine, i tagli più gravi sono previsti tra le 19 e le 23 del lunedì."

Per ulteriori informazioni di fondo, consulta le precedenti aggiornamenti.

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